In Sicilia 1.945 i nuovi casi Covid, più di ieri, ma con record di tamponi (24.005). In calo il tasso di positività: 8,1% (ieri 17,4%), ma sale l’Rt 1.19. Sono tutti casi locali. L’isola al 2° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. In testa ai nuovi contagiati passa la provincia di Palermo. Cresce ancora la pressione su ricoveri e terapie intensive. La Sicilia con Lombardia e provincia di Bolzano da domenica in zona rossa.

In Sicilia 1.945 i nuovi casi Covid, più di ieri, ma con record di tamponi (24.005). In calo il tasso di positività: 8,1% (ieri 17,4%). Sono tutti casi locali. L’isola al 2° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore.  Sono 117.336 i casi totali (giovedì 1.867; mercoledì +1.969; martedì +1.913; lunedì 1.587; domenica +1.733; sabato +1.839; venerdì +1.842; giovedì +1.435; mercoledì +1.692; martedì +1.576; lunedì +1.391; domenica +1.047; sabato +734; venerdì +1.299).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 4.690 (+38); Caltanissetta, 5.180 (+87); Catania, 33.949 (+456); Enna, 3.787 (+1); Messina, 14.741 (+327); Palermo, 31.692 (+510); Ragusa, 7.529 (+29); Siracusa, 7.643 (+185); Trapani, 8.125 (+312). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati passa la provincia di Palermo.

Dei 45.045 attualmente positivi (+180), 1.613 sono ospedalizzati (+11), di cui 210 in terapia intensiva (+5), 43.432 in isolamento domiciliare (+169). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.367.989 (+24.005; ieri 10.737). Nell’ultimo aggiornamento del monitoraggio dell’ISS del 23 dicembre 2020 - 05 gennaio, calcolato sui casi sintomatici, è 1.19 l’indice Rt (era 1.03), su una media italiana di 1.09. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 18.12.20/14.01.211 assegna all’Isola l’Rt 1.17 su una media italiana di 1.03.

Oggi +1.726 i guariti/dimessi: il totale sale a 69.375 (mercoledì +1.294; lunedì +237; domenica +592; sabato +1.082; venerdì +840; giovedì +433; mercoledì +1.350; martedì +692; lunedì +370; domenica +380; sabato +103; venerdì +615; giovedì +787; mercoledì +1.077).

In crescita la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 59,12% (giovedì 58,62%; mercoledì 58,14%; martedì 58,01%; lunedì 58,42%; domenica 59,06%; sabato 59,47%; venerdì 59,48%; giovedì 59,73%; mercoledì 60,15%; martedì 59,81%; lunedì 60,07%; domenica 60,55%; sabato 60,82%; venerdì 61,18%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 72,82%, dopo nella prima parte della pandemia l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 39 decessi: sono 2.916 i morti. In lieve calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,48% (giovedì 2,49%; mercoledì 2,50%; martedì 2,51%; lunedì 2,52%; domenica 2,52%; sabato 2,53%; venerdì 2,55%; giovedì 2,56%; mercoledì 2,56%; martedì 2,57%; lunedì 2,58%; domenica 2,58%; sabato 2,58%; venerdì 2,57%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,45%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che nei mesi passati  il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche ormai il divario si è quasi azzerato ed è ormai ridotto a meno di un punto percentuale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA