In Sicilia in calo i nuovi casi (1.733), ma con meno tamponi (8.736; ieri 10.427). Cresce il tasso di positività: 19,8% (ieri 17,6%). Sono tutti casi locali. L’isola al 5° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore e al 2° posto per tasso di positività. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Catania, che supera i 31 mila contagiati totali. Ospedali sotto stress per aumento ricoveri e terapie intensive.

In Sicilia in calo i nuovi casi (1.733), ma con meno tamponi (8.736; ieri 10.427). Cresce il tasso di positività: 19,8% (ieri 17,6%). Sono tutti casi locali. L’isola al 5° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore e al 2° posto per tasso di positività. Sono 108.055 i casi totali (sabato +1.839; venerdì +1.842; giovedì +1.435; mercoledì +1.692; martedì +1.576; lunedì +1.391; domenica +1.047; sabato +734; venerdì +1.299; giovedì +1.299; mercoledì +8.497; martedì +995; lunedì +650; domenica +682).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 4.402 (+35); Caltanissetta, 4.726 (+79); Catania, 31.400 (+460); Enna, 3.616 (28); Messina, 13.235 (+287); Palermo, 29.225 (+449); Ragusa, 7.370 (+64); Siracusa, 6.799 (+201); Trapani, 7.282 (+130). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Catania, che supera i 31 mila contagiati totali.

Dei 41.506 attualmente positivi (+1.108), 1.473 sono ospedalizzati (+12), di cui 208 in terapia intensiva (+3), 38.937 in isolamento domiciliare (+711). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.303.264 (8.736; ieri 10.427). Nell’ultimo aggiornamento del monitoraggio dell’ISS del 28 dicembre 2020 – 3 gennaio 2021, (aggiornato al 5 gennaio 2021), è 1.03 l’indice Rt (era 0.92), pari alla media italiana di 1.03. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, relativo al periodo 19.12.20/9.01.211 assegna all’Isola l’Rt 1.21.

Oggi +592 i guariti/dimessi: il totale sale a 63.821 (sabato +1.082; venerdì +840; giovedì +433; mercoledì +1.350; martedì +692; lunedì +370; domenica +380; sabato +103; venerdì +615; giovedì +787; mercoledì +1.077; martedì +806; lunedì +543; domenica +790).

In calo la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 59,06% (sabato 59,47%; venerdì 59,48%; giovedì 59,73%; mercoledì 60,15%; martedì 59,81%; lunedì 60,07%; domenica 60,55%; sabato 60,82%; venerdì 61,18%; giovedì 61,25%; mercoledì 61,26%; martedì 60,81%; lunedì 60,59%; domenica 60,42%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 71,06%, dopo nella prima parte della pandemia l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 33 decessi: sono 2.728 i morti. In lieve calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,52% (sabato 2,53%; venerdì 2,55%; giovedì 2,56%; mercoledì 2,56%; martedì 2,57%; lunedì 2,58%; domenica 2,58%; sabato 2,58%; venerdì 2,57%; giovedì 2,57%; mercoledì 2,58%; martedì 2,57%; lunedì 2,57%; domenica 2,56%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,46%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche se il divario tende progressivamente ad assottigliarsi ed è ormai al di sotto di un punto percentuale.

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