Pubblicato il 08/01/2021
CRONACA

Covid-19, record di contagi in Sicilia: 1.842 i nuovi casi, mai così tanti; tasso di positività 17,4%



Sicilia è arancione che si tinge di rosso: sono1.842 i nuovi casi con tasso di positività 17,4% (ieri 16,7%), al secondo posto in Italia. Superato il record del 18 novembre scorso, quando i contagi furono 1837. Crescono ricoveri e le terapie intensive arrivano a 200.

Covid-19, è record di contagi in Sicilia: sono 1.842 i nuovi casi con tasso di positività 17,4% (ieri 16,7%), al secondo posto in Italia. Superato il record del 18 novembre scorso, quando i contagi furono 1.837. Sono tutti casi locali. L’isola al 4° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Sono 104.483 i casi totali (giovedì +1.435; mercoledì +1.692; martedì +1.576; lunedì +1.391; domenica +1.047; sabato +734; venerdì +1.299; giovedì +1.299; mercoledì +8.497; martedì +995; lunedì +650; domenica +682; sabato +337; venerdì +720).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento 4.210 (+63); Caltanissetta, 4.555 (+81); Catania, 30.502 (+401); Enna, 3.528 (+3); Messina, 12.665 (+361); Palermo, 28.459 (+472); Ragusa, 7.265 (+51); Siracusa, 6.401 (+184); Trapani, 6.898 (+226). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati la provincia di Palermo, seguita da Catania.

Dei 39.672 attualmente positivi (+967), 1.446 sono ospedalizzati (+22), di cui 200 in terapia intensiva (+4), 38.226 in isolamento domiciliare (+945). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.284.101 (10.587; ieri 8.572). Nell’ultimo aggiornamento del monitoraggio dell’ISS del 21 – 27 dicembre 2020, (aggiornato al 29 dicembre 2020), era 0.92 l’indice Rt (era 0.80) su una media italiana di 0.93. Ma uno studio del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, aggiornato al 7 gennaio 2020 assegna all’Isola l’Rt 1.24. al limite della zona rossa.

Oggi +840 i guariti/dimessi: il totale sale a 62.147 (giovedì +433; mercoledì +1.350; martedì +692; lunedì +370; domenica +380; sabato +103; venerdì +615; giovedì +787; mercoledì +1.077; martedì +806; lunedì +543; domenica +790; sabato +252; venerdì +851).

In calo la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 59,48% (giovedì 59,73%; mercoledì 60,15%; martedì 59,81%; lunedì 60,07%; domenica 60,55%; sabato 60,82%; venerdì 61,18%; giovedì 61,25%; mercoledì 61,26%; martedì 60,81%; lunedì 60,59%; domenica 60,42%; sabato 60,00%; venerdì 59,94%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 71,03%, dopo che per mesi l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 35 decessi: sono 2.664 i morti. In lieve calo il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,55% (giovedì 2,56%; mercoledì 2,56%; martedì 2,57%; lunedì 2,58%; domenica 2,58%; sabato 2,58%; venerdì 2,57%; giovedì 2,57%; mercoledì 2,58%; martedì 2,57%; lunedì 2,57%; domenica 2,56%; sabato 2,56%; venerdì 2,54%). Un dato ancora al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,48%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche se il divario tende progressivamente ad assottigliarsi ed è ormai al di sotto di un punto percentuale.

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