Pubblicato il 05/01/2021
SOCIETÀ

Covid, Unipa: Sicilia con Rt 1.27. Scatterà la “zona rossa” per l’isola?



I nuovi criteri per la “zona rossa” allo studio da parte del Governo prevedono una soglia Rt del 1.25. Soglia già superata, secondo i ricercatori dell’Università di Palermo. A rischio la riapertura delle scuole l’11 gennaio?      


di Giacomo Belvedere

La Sicilia sarebbe già in zona rossa. I dati ufficiali dell'ISS si attendono venerdì 8 dicembre, ma secondo una ricerca condotta dal Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell'università di Palermo, l’isola avrebbe già superato la soglia critica che, secondo le nuove misure allo studio da parte del Governo, porrebbero automaticamente una regione in fascia rossa. Si tratta dell’indice Rt, che definisce il tasso di contagiosità di una persona positiva al Covid.  I nuovi criteri prevedono una soglia di 1.25.    


Una soglia già superata dalla Sicilia, che nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 5 gennao2021 fa registrare, secondo i calcoli dell’Università di Palermo un RT di 1.27.

Questi i componenti del gruppo di ricerca: Andrea Consiglio, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS; Vito M. R. Muggeo, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS; Gianluca Sottile, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS; Vincenzo Giuseppe Genova, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS; Giorgio Bertolazzi, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS; Mariano Porcu, Università di Cagliari, dipartimento SPOL; Giovanni Boscaino, Università degli Studi di Palermo, dipartimento SEAS.


E dunque se ci sarà la conferma dei dati da parte del’ISS l’8 gennaio prossimo, l’isola potrebbe ricadere in zona rossa con tutte le restrizioni previste: sarà possibile spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio Comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono. 

Se così fosse, diventerebbe aleatoria la stessa apertura in presenza delle Scuole superiori con il 50 per cento degli studenti, prevista a partire dal prossimo 11 gennaio.

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