Covid-19 in Sicilia: calano i nuovi casi: 743, ma con quasi 3 mila tamponi in meno per effetto della festa dell’Immacolata. Sono tutti casi locali.  L’isola all’8° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. In testa ai nuovi contagiati sempre la provincia di Catania (+347 nuovi positivi).

Covid-19 in Sicilia: calano i nuovi casi: 743, ma con quasi 3 mila tamponi in meno per via della festa dell’Immacolata. Sono tutti casi locali.  L’isola all’8° posto in Italia nella classifica dei nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Salgono a 74.308 i casi totali (martedì +1.148; lunedì +918; domenica +1.022; sabato 1.240; venerdì +1.365; giovedì 1.294; mercoledì +1.483; martedì +1.399; lunedì +1.138; domenica +1.024; sabato +1.189; venerdì +1.566; giovedì +1.768; mercoledì +1.317).

Questa la distribuzione dei casi totali e delle variazioni giornaliere nelle province siciliane: Agrigento, 3.180 (+9); Caltanissetta, 3.090 (+37); Catania, 21.396 (+347); Enna, 2.737 (+10); Messina, 7.312 (+38); Palermo, 21.213 (+212); Ragusa, 6.097 (+66); Siracusa, 4.284 (+26); Trapani, 4.974 (+8). Nessuna provincia è oggi Covid free. In testa ai nuovi contagiati sempre la provincia di Catania, prima anche nella non ambita classifica dei contagiati totali.

Dei 38.647 attualmente positivi (-908), 1.572 sono ospedalizzati (-1), di cui 198 in terapia intensiva (-1), 37.075 in isolamento domiciliare (-907). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 1.047.211 (+7.013;  ieri +9.966).

L’indice di trasmissione del contagio, cosiddetto Rt, nell’ultimo monitoraggio settimanale dell’11-24 novembre 2020 dell’Istituto Superiore di Sanità è di 0.79 (era 1.05) su una media italiana di 1.08.

Oggi +1.627 i guariti/dimessi: il totale sale a 33.798 (martedì +1.803; lunedì +384; sabato 1.016; venerdì +1.756; giovedì +1.211; mercoledì +2.455; martedì +1.259; lunedì +949; domenica +377; sabato +347; venerdì +944; giovedì +1.531; mercoledì +1.149; martedì +972).

Cresce la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 45,48% (martedì 43,73%; lunedì 41,94%; domenica 41,94%; sabato 41,44%; venerdì 40,72%; giovedì 38,95%; mercoledì 33,88%; martedì 34,98%; lunedì 33,77%; domenica 32,86%; sabato 32,80%; venerdì 32,87%; giovedì 32,13%; mercoledì 30,45%), a di sotto rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 56,37%, dopo che per mesi l’isola era stata sempre al di sopra del dato italiano.

Oggi si registrano 34 decessi: sono 1.863 i morti. In crescita il tasso grezzo di letalità: oggi è 2,50% (martedì 2,48%; lunedì 2,75%; domenica 2,46%; sabato 41,44%; venerdì 2,44%; giovedì 2,42%; mercoledì 2,42%; martedì 2,44%; lunedì 2,44%; domenica 2,40%; sabato 2,37%; venerdì 2,35%; giovedì 2,33%; mercoledì 2,32%). Un dato al di sotto della percentuale nazionale, che oggi è il 3,48%.

Dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai assodato che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, in cui il tasso di letalità siciliano è rimasto pressoché costante e sempre al ribasso rispetto al dato nazionale, anche se il divario tende progressivamente ad assottigliarsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA