Pubblicato il 11/11/2020
POLITICA

Caltagirone, Sanità: confronto Amministrazione – Fsi Usae



L’incontro, definito dalle parti “costruttivo”, tra il sindaco Gino Ioppolo, l’assessore al Welfare e vicesindaco Concetta Mancuso, l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino e i vertici del sindacato Fsi – Usae: il segretario regionale e territoriale Calogero Coniglio e i componenti della segreteria territoriale Salvatore Bellia e Maurizio Cirignotta (quest’ultimo anche Rsu all’Asp di Catania).

Le principali tematiche della sanità nostrana, con l’impegno comune a lavorare per la soluzione delle problematiche attuali, sono state al centro dell’incontro svoltosi al municipio fra il sindaco Gino Ioppolo, l’assessore al Welfare e vicesindaco Concetta Mancuso, l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino e i vertici del sindacato Fsi – Usae: il segretario regionale e territoriale Calogero Coniglio e i componenti della segreteria territoriale Salvatore Bellia e Maurizio Cirignotta (quest’ultimo anche Rsu all’Asp di Catania).

“Vogliamo rimarcare – ha detto Conigliola nostra presenza anche a Caltagirone e nel Calatino. La nostra azione è finalizzata a porre l’attenzione sulle criticità, offrendo nel contempo la nostra piena disponibilità a collaborare, per quanto di nostra competenza, per concorrere al loro superamento. Per ciò che attiene alla sanità e all’ospedale, occorre assumere urgentemente infermieri, Oss e altro personale sanitario. Anche altri settori ed enti nei quali si dispiega la vita di questa comunità – ha concluso Coniglio - ci vedono pronti a dare il nostro contributo fattivo e propositivo”.

“Si è trattato – ha dichiarato il sindaco Ioppolodi un confronto costruttivo, imperniato su un positivo spirito di collaborazione. Espressi l’apprezzamento all’Asp di Catania per avere sbloccato i concorsi per i primari e l’auspicio di una maggiore organizzazione sanitaria, che vada sempre più e meglio incontro alle esigenze dell’utenza, specie in un momento difficile come l’attuale, e della quanto più celere possibile copertura, specie dove se ne sente maggiormente la necessità, dei posti in organico oggi vacanti”.

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