Il racconto delle pietre, la storia della città la storia della città narrata attraverso le epigrafi, i segni, i dettagli, i decori: Silvio Milazzo.
di Sebastiano Russo
Percorrendo per circa 50 m la Via Principe Amedeo provenendo da piazza Umberto I, a destra, si arriva all’epigrafe dedicata a Silvio Milazzo: “Qui abitò Silvio Milazzo, giovane discepolo di Luigi Sturzo, amministratore capace e lungimirante, appassionato difensore dell’autonomia della Sicilia e presidente del governo regionale in nome del primato dell’Amministrazione e delle storiche rivendicazioni dell’isola. Nacque a Caltagirone nel 1903 ed ivi morì nel 1982”.
Ancora oggi il termine “milazzismo”
è utilizzato in politica per definire alleanze trasversali tra schieramenti
politici opposti (dizionario-italiano.it – milazzismo: sostantivo
maschile atteggiamento politico che consiste nella ricerca di alleanze tra
gruppi politici di ideologie e orientamenti opposti). Ma chi fu realmente
Silvio Milazzo?
Ne parliamo con Massimo Porta, cultore di storia patria e nipote di Silvio Milazzo
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