Pubblicato il 14/10/2020
CULTURA

Una studentessa calatina del “Secusio” seconda al concorso Id Stamp, francobolli identitari, siti Unesco sud est Sicilia



Seconda classificata, per l’alta qualità dell’elaborato grafico, Elisa Branciforti, studentessa della II A del Liceo artistico “Bonaventura Secusio” di Caltagirone. . Il concorso Id Stamp si inserisce nel progetto “Le forme dell’identità” nell’ambito della più ampia iniziativa Unesco finanziata dal MiBact e cofinanziata dalla Regione, a valere sulla legge 77 del 2006, che sta interessando i tre siti Unesco del Sud Est della Sicilia.


Si è svolta ieri mattina, a Noto, nella sala Gagliardi di palazzo Trigona, la cerimonia di premiazione delle scuole selezionate nell’ambito del concorso Id Stamp, francobolli identitari. Il progetto, che si è svolto nei mesi scorsi, ha coinvolto numerosi istituti scolastici dei 13 comuni facenti parte dei siti Unesco del Sud Est della Sicilia. Seconda classificata, per l’alta qualità dell’elaborato grafico, Elisa Branciforti, studentessa della II A del Liceo artistico “Bonaventura Secusio” di Caltagirone. Sono intervenuti alla cerimonia, per la città della ceramica, l’assessore comunale alle Politiche del Val di Noto Antonino Navanzino, la dirigente del “Secusio” Sabrina Mancuso, l’alunna premiata, accompagnata da alcuni docenti, fra cui il prof. Giovanni Modica, che si è occupato dell’iniziativa, dai familiari e da una rappresentanza degli studenti. 


È stato realizzato, su progetto grafico dell’Accademia di Belle Arti di Siracusa, un manifesto dedicato al progetto, che verrà affisso nelle 13 città. Il poster ha un grande valore identitario in quanto contiene i bozzetti di tutti i disegni inviati. Sarà così l’occasione per divulgare l’iniziativa e permettere, a tutti gli studenti che hanno partecipato, di “riconoscere” la propria opera. Il concorso Id Stamp si inserisce nel progetto “Le forme dell’identità” nell’ambito della più ampia iniziativa Unesco finanziata dal MiBact e cofinanziata dalla Regione, a valere sulla legge 77 del 2006, che sta interessando i tre siti Unesco del Sud Est della Sicilia “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”.


La cerimonia di premiazione, come riferito dall’assessore Navanzino, è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio di tutto il progetto che sta interessando i siti Unesco del Sud Est Sicilia, con l’illustrazione delle iniziative svolte finora e di quelle in itinere.

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