Pubblicato il 01/10/2020
SOCIETÀ

Asp Catania, il 5 ottobre parte la campagna vaccinazione antinfluenzale



Sono 280.000 le dosi di vaccino acquistate dall’Asp di Catania, per renderle disponibili alla popolazione della provincia di Catania. Definiti tre accordi operativi che prevedono, per volere di tutti i sindacati, la somministrazione dei vaccini presso gli studi dei medici di generale e dei pediatri di libera scelta.

Sono 280.000 le dosi di vaccino acquistate dall’Asp di Catania e che, grazie a tre accordi operativi conclusi, in provincia, saranno somministrate, per volere di tutti i sindacati, presso gli studi dei medici di generale e dei pediatri di libera scelta.

«La vaccinazione antinfluenzale è una conquista della scienza che costituisce un’importante opportunità di tutela della salute e che ci aiuta a proteggere i più fragili e i più esposti a rischi di complicanze - afferma il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania.

Grazie alla sinergia con i sindacati dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta - continua - , che ringrazio per la loro disponibilità, abbiamo rafforzato rinforzato la rete territoriale per raggiungere più capillarmente i cittadini e somministrare il più alto numero possibile di vaccini antinfleunzali. Non sprechiamo questa opportunità che quest’anno, a causa della diffusione del Covid-19, è ancora più preziosa per consentire una diagnosi differenziale e per evitare di essere affetti, nello stesso momento, da influenza e Covid».

Le novità della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21

Quest’anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale partirà il 5 ottobre, anticipando di un mese rispetto agli anni precedenti. Molte le novità introdotte dall’Assessorato regionale alla Salute per la realizzazione della campagna.

Rispetto alle stagioni precedenti la vaccinazione oltre ad essere raccomandata ai soggetti a rischio - tra cui pazienti cronici (cardiopatici, diabetici, ipertesi, broncopatici…) e donne in gravidanza (a qualsiasi trimestre) -, sarà estesa anche agli adulti sani in buone condizioni di salute che hanno compiuto almeno 60 anni; a tutti i bambini con età superiore a 6 mesi che frequentino comunità; ai familiari dei bambini con meno di 6 mesi; e, naturalmente, agli operatori sanitari e agli operatori di pubblica utilità.

A tutte queste categorie la vaccinazione verrà offerta in forma attiva e gratuita.

L’anno scorso l’adesione alla campagna ha fatto registrare un incremento complessivo del 15% rispetto al 2018. Quest’anno, grazie al consolidamento della collaborazione con i medici di medicina generale e alla rinnovata partecipazione dei pediatri di libera scelta, si punta ad un ulteriore ampliamento.

Già da molti anni, la campagna antinfluenzale è, inoltre, arricchita dalla promozione della vaccinazione anti-pneumococco - il principale agente delle polmoniti e delle meningiti batteriche - e dalla vaccinazione anti-zoster.

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