Pubblicato il 20/09/2020
SPORT

Due argenti per il Cus Catania ai Campionati italiani promesse (under 23) di atletica




Il Cus Catania torna da Grosseto, dove si sono disputati i campionati nazionali juniores e promesse (under 23) di atletica, con l’ottimo bottino di due argenti, frutto dei secondi posti conquistati da Isidoro “Dodo” Mascali nel disco e da Roberto Mirabella sui 200 metri. Entrambi hanno centrato anche il personale. Il discobolo, già protagonista agli Assoluti di fine agosto in cui aveva centrato il nono posto, ha lanciato alla distanza di 49.83. Il velocista, studente universitario in Ingegneria, uno degli esempi della politica perseguita dal Cus Catania per favorire e incentivare la pratica sportiva fra gli studenti, ha corso in 21.49.

"Complimenti di cuore a Dodo e Roberto per i due splendidi argenti -. commenta entusiasta il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone - ma anche ad Alessia Carpinteri, che già aveva fatto benissimo agli Assoluti, e Riccardo Pezzinga. Rappresentano la punta dell'iceberg di un movimento importante che sta crescendo e che sta puntando più che mai sul coinvolgimento degli studenti e sulla crescita di ottimi talenti come questi ragazzi. Complimenti ovviamente alla sezione atletica, al responsabile Nuccio Leonardi, e ai tecnici che con noi collaborano per far diventare ancora più forti i nostri giovani campioni".

“Era il mio ultimo campionato giovanile – ha detto Isidoro Mascali - e volevo chiudere in bellezza. Ce l’ho fatta e ne sono veramente felice. È il miglior viatico verso una stagione, la prossima, che vorrei mi portasse a fare altri passi per arrivare ad emergere a livello assoluto. Sono contento a sufficienza del lancio, e mi godo questo bellissimo argento. Il prossimo obiettivo vorrebbe essere quello di sfondare quota 50 e poi… non pongo limiti”.

“Lo considero un sogno. Ieri fantasticavo – racconta Roberto Mirabella - sulla possibilità di fare bene. Mi potevo aspettare un terzo o un quarto posto, ma oggi sono andato oltre le mie speranze. Ero teso stamattina e il mio allenatore Fabio Foti mi ha dato come sempre i consigli giusti. Sul finale mi sono lanciato al massimo, ho dato il tutto e per tutto perché capivo di poter arrivare secondo, e ce l’ho fatta. È stata una ripresa non facile, dopo il lockdown, periodo nel quale ho avuto un problema al ginocchio, da agosto però tutto è andato per il meglio ed è arrivato questo grande risultato”.

Sfortunata Alessia Carpinteri, non al meglio per un problema alla schiena, e comunque capace del quarto posto sui 100. La reginetta della velocità, di comune accordo fra i dirigenti cusini e il suo allenatore Filippo Di Mulo, ha poi rinunciato invece ai 200. Secondo le aspettative, la prova nel salto in alto di Riccardo Pezzinga, quarto atleta del Cus Catania presente ad una kermesse che ha ribadito, dopo gli Assoluti di fine agosto, la bontà del lavoro fatto dalla sezione atletica leggera e da tutto il Cus Catania.


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