Pubblicato il 13/09/2020
POLITICA

Università di Catania: chiesto rinvio a giudizio per 10 prof tra cui gli ex rettori Basile e Pignataro



Secondo gli inquirenti sarebbero 27 i concorsi truccati: 17 per professore ordinario, 4 per professore associato, 6 per ricercatore. L'udienza preliminare fissata per il prossimo 13 ottobre.

Chiesto il rinvio a giudizio da parte della Procura di Catania per dieci docenti indagati nell'ambito dell'inchiesta “Università bandita” su presunti concorsi truccati nell'ateneo, su indagini della Digos della Questura. Il Gip Marina Rizza ha fissato l'udienza preliminare per il prossimo 13 ottobre. Tra gli imputati due ex rettori, i professori Francesco Basile e Giacomo Pignataro. Secondo la Procura etnea ci sarebbe stata “un’associazione a delinquere, con a capo il Rettore dell’Università di Catania Francesco Basile e di cui è promotore il suo predecessore Giacomo Pignataro, finalizzata a commettere un numero indeterminato di reati fine volti ad alterare il naturale esito dei bandi di concorso”.

A tutti e 10 i docenti sono contestati l'associazione per delinquere, turbata libertà di scelta del contraente, abuso d'ufficio, induzione indebita a promettere o dare utilità, corruzione per atti contrari ai propri doveri e falso ideologico e materiale. Reati che secondo la Procura sarebbero stati commessi per “garantire la nomina come docenti, ricercatori, dottorandi e personale amministrativo di soggetti preventivamente individuati dagli stessi associati”.

GLI INDAGATI - Gli altri professori per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio sono: Giancarlo Magnano San Lio, all’epoca prorettore; l’ex Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Giuseppe Barone, detto Uccio; Michela Maria Bernadetta Cavallaro, che ricopriva l’incarico di Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa; Filippo Drago, che era Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche; Giovanni Gallo, che era Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica; Carmelo Giovanni Monaco, che era Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali; Roberto Pennisi, che era del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza; Giuseppe Sessa, che era Presidente del coordinamento della Facoltà di Medicina.

Nell'inchiesta sono state identificate 27 parti lese, comprese l'università di Catania e il Miur.

27 I CONCORSI TRUCCATI -  Le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania ed eseguite dalla D.I.G.O.S. - Sezione Investigativa – si sono protratte dal giugno 2016 al marzo 2018. Nel mirino degli inquirenti i concorsi per il conferimento degli assegni, delle borse e dei dottorati di ricerca; per l’assunzione del personale tecnico-amministrativo; per la composizione degli organi statutari dell’Ateneo (Consiglio d’Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Collegio di Disciplina); per l’assunzione e la progressione in carriera dei docenti universitari.

Sarebbero 27 i concorsi truccati: 17 per professore ordinario, 4 per professore associato, 6 per ricercatore.


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