Pubblicato il 11/03/2016
POLITICA / AMMINISTRATIVE 2016

Caltagirone amministrative 2016: nasce il movimento “Caltagirone popolare”



Si è costituito a Caltagirone il movimento civico “Caltagirone Popolare  – Liberi e Forti” in vista delle prossime elezioni amministrative. Tra i promotori, i cinque consiglieri del NCD che appoggiavano l’ex amministrazione Bonanno: Francesco Tasca, Filippo Pozzo, Mario Marino, Salvatore Tasca ed Elisa Privitera, quest’ultima eletta quale coordinatrice della lista civica. I cinque, che hanno il loro referente politico  nel sottosegretario all’Agricoltura del Governo Renzi, Giuseppe Castiglione, hanno sostenuto sino in fondo Bonanno, votando contro la mozione di sfiducia, ma ultimamente sembra che i rapporti con l’ex Sindaco si siano alquanto raffreddati.

Un movimento –  si legge nella nota stampa – «di cittadini “liberi e forti”, pronti a mettere la propria esperienza maturata già nell’impegno istituzionale precedente, insieme all’entusiasmo di nuovi cittadini che vogliono scendere in campo, per tracciare un nuovo percorso di partecipazione democratica e di sviluppo locale». 
«Vogliamo pensare al futuro della nostra città valorizzando la sua prestigiosa storia, fatta di uomini illustri, restituendole un ruolo importante, non solo alla guida dell’intero comprensorio, ma nella più complessiva geografia politica della regione e dell’intero Paese», sottolinea la coordinatrice del movimento Elisa Privitera, che  ritiene «prioritario costruire un nuovo welfare municipale, fondato sui valori e sulle pratiche della sussidiarietà, per coniugare al meglio la politica del rigore economico, con le necessità materiali dei cittadini più deboli».
«Far ripartire la voglia di futuro», conclude Elisa Privitera, per offrire «una nuova stagione della vita politica e amministrativa «una “primavera” capace di risvegliare il senso civico dei cittadini e restituire, all’interno di una dimensione collettiva, il diritto di coltivare i propri sogni! Per questo proponiamo a tutti di ripartire dall’orgoglio dei cittadini che vogliono restituire dignità e dare futuro alla città di Caltagirone».
La collocazione del movimento, guardando alla storia politica dei cinque promotori, è nel centrodestra, ma, almeno per ora, non viene espressa una candidatura per Palazzo dell’Aquila, in attesa probabilmente che ci sia una schiarita nel centrodestra calatino, in cui ciascuno appare al momento più intento a contare le proprie forze e a testare i motori sul nastro di partenza,  che a cercare un nome comune su cui convergere. Ma la campagna elettorale è appena all’inizio e non è detto che i vari nomi che circolano in questi giorni escano dal frullatore politico più selezionati e scremati. Sembra intanto essersi definitivamente consumata la frattura nel centrosinistra, con le candidature di Fabio Roccuzzo e dell’ex sindaco Franco Pignataro: quest’ultima sarà ufficializzata il prossimo 16 marzo, nel corso dell’Assemblea Cittadina del PD, a cui interverrano il segretario regionale del PD Fausto Raciti e Pierluigi Castagnetti, uno dei padri fondatori del PD e ultimo segretario del PPI.

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