Pubblicato il 16/05/2016
POLITICA / AMMINISTRATIVE 2016

Pignataro: «Ho accettato in spirito di servizio. Mi candido a Sindaco solo per un mandato»



di Giusi Scollo – Giacomo Belvedere

Adesso è ufficiale. Franco Pignataro correrà per la poltrona di primo cittadino di Caltagirone alle amministrative che si terranno con molta probabilità il prossimo 5 giugno. La candidatura alla carica di primo cittadino era stata già espressa nel corso di un’assemblea interna degli iscritti del circolo del PD di Caltagirone “Marco Cagnes”, tenutasi il 5 marzo al Villino Milazzo di Caltagirone. Ma sulla designazione finora nessuna dichiarazione era stata resa né dal diretto interessato né dalla Segreteria cittadina del partito. Oggi c’è stata la consacrazione ufficiale, nel corso di un’affollata assemblea pubblica, alla presenza del segretario regionale del PD Fausto Raciti e di Pierluigi Castagnetti, uno dei padri fondatori del PD e ultimo segretario del PPI. Pignataro, classe 1956, già sindaco per due mandati consecutivi nel decennio 2002 /2012, ha deciso di sciogliere gli indugi e di mettersi nuovamente in gioco, dopo la fine prematura della sindacatura Bonanno, nonostante il mandato plebiscitario ricevuto nel 2012.

L’endorsement al neo candidato sindaco è stato lanciato da Marilena Samperi, che con Pignataro nella sua squadra iniziò una stagione di governo del centrosinistra, che tra i 10 anni della sua sindacatura e i successivi 10 della sindacatura Pignataro ha retto per un ventennio le sorti della città. Il professore calatino ha chiarito che la sua sarà un’esperienza amministrativa a termine, per un solo mandato o addirittura di soli tre anni, il tempo di rimettere in piedi la città, che versa in una grave situazione di dissesto finanziario. Un progetto ambizioso ma anche rischioso: sfumate le primarie, mai realisticamente in campo, si è consumata infatti la frattura nel centrosinistra, con la candidatura alternativa di Fabio Roccuzzo per “Caltagirone Bene IN Comune”, un raggruppamento politico in cui militano anche fuoriusciti dal PD cittadino e due suoi ex assessori, Navarra e Alparone. Segno di una ferita che rimane aperta, l’intervento dell’ex consigliere Mario Polizzi, che ha manifestato tutto il suo disagio: «ma ho scelto alla fine per l’unità». E lunedì, nel corso dell’assemblea di “Caltagirone Bene IN Comune”, Pippo Lucenti, che fu uno dei promotori della lista “Libera Città” che portò alla vittoria Marilena Samperi, rievocando quegli anni, ha detto: «La nuova Marilena oggi si chiama Fabio». Una campagna elettorale che si annuncia dunque assai calda, animata e tutta in salita. Intanto si attendono segnali di fumo più chiari dal centro destra.

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