ph. Il Sette e Mezzo
Una boccata d’ossigeno per far ripartire le imprese post
Covid. La restituzione dell’anticipazione di liquidità adesso ottenuta sarà
diluita, a cominciare dal 2023, nei successivi 28 anni.
Via libera dalla Cassa depositi e prestiti all’iniziativa
dell’Amministrazione comunale per immettere nell’economia locale oltre 10
milioni di euro “a sostegno di quei tanti piccoli e medi imprenditori che,
proprio in questo periodo difficile di ripresa post Covid, hanno bisogno, per
l’auspicata ripartenza, di adeguata liquidità”.
Disposta, infatti, la concessione dell’anticipazione di
liquidità, per un importo complessivo di 10.038.404,95 euro, così come
richiesto dalla Giunta municipale.
Quest’ultima, utilizzando il fondo da 12 miliardi del
decreto Rilancio, che consente agli enti locali di pagare i debiti commerciali
certi, liquidi ed esigibili (relativi a somministrazioni, forniture, appalti e
a obbligazioni per prestazioni professionali), maturati sino al 2019, a un
tasso vantaggioso ed estinguendoli in 30 anni tramite la Cassa depositi e
prestiti, aveva approvato la delibera con cui ha poi inoltrato alla Cassa depositi
e prestiti la richiesta di anticipazione di liquidità “secondo quanto previsto dall’articolo
16 del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34”.
La restituzione dell’anticipazione di liquidità adesso
ottenuta sarà diluita, a cominciare dal 2023, nei successivi 28 anni. “In questo
modo – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – il Comune potrà disporre a breve di
una massa finanziaria consistente, che sarà trasferita ai creditori (per la
maggior parte intraprese locali) e determinerà, quindi, effetti positivi. Si
tratta di un’iniziativa concreta attraverso cui concorrere alla ripresa di
tante attività economiche che, in un momento complesso come l’attuale, ne hanno
particolare necessità”.