Pubblicato il 22/07/2020
SPETTACOLO

Caltagirone, la Scala illuminata si farà il 25 luglio: ecco come



Ci sarà, per il corrente anno 2020, la Luminaria, ma l'accensione sarà “in assenza di partecipazione popolare”, e verrà demandata a chi si è professionalmente profuso per l'emergenza Covid. La visione sarà assicurata attraverso le riprese e la trasmissione in diretta sui canali televisivi della Rai, sui cosiddetti Social, Youtube, e in genere sui media interessati.


di Giacomo Belvedere

La Scala illuminata di Caltagirone, l’appuntamento più atteso e di maggior richiamo turistico dell’estate calatina si farà, ma l'accensione sarà “in assenza di partecipazione popolare” e verrà demandata a chi si è professionalmente profuso per l'emergenza Covid. Sarà possibile seguire l'evento attraverso le riprese e la trasmissione in diretta sui canali televisivi della Rai, sui Social e in genere sui media interessati. È quanto stabilito ieri da una delibera della Giunta comunale.

Nella delibera si fa presente che “occorre continuare a vigilare al fine della prevenzione, evitando assembramenti che possono costituire veicolo di propagazione del virus”, rispettando le norme e le limitazioni contenute nei provvedimenti della Regione Siciliana e dell’Autorità Nazionale in materia di contenimento della diffusione del Coronavirus.

Per tali ragioni i festeggiamenti dedicati al Santo Patrono San Giacomo dal 23 luglio al 1 agosto “a seguito dell’emergenza sanitaria non potranno svolgersi totalmente come da tradizione”. Ma, proprio per “l’alta valenza anche sociale, morale e i risvolti economici” della “secolare tradizione civile e religiosa per la festa dedicata al Santo Patrono San Giacomo”, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di “offrire un ulteriore segnale di ripresa nell’attuale periodo di uscita dalla lunga quarantena dell’emergenza sanitaria, sia in termini di devozione al Santo Patrono che di promozione della città”.

L’Amministrazione comunale, dunque, scommette sull’evento, anche se ha ridimensionato l’iniziale progetto, che comprendeva 4 serate, e la Luminaria si farà solo il 25 luglio e il 15 agosto, rispettando le norme anti-Covid. Il monumento simbolo della città offrirà lo spettacolo fantasmagorico dei suoi 142 scalini, illuminati dai tradizionali “coppi”, lucerne ad olio di vario colore, a formare un arazzo luminescente unico al mondo: ma con restrizioni anti Covid.

Per il corrente anno 2020 “la tradizionale, tipica, fantasmagorica, ultrasecolare accensione, previo allestimento con i coppi tipici colorati, della scala Maria SS del Monte, secondo le ordinarie e collaudate tecniche” si farà, ma “in assenza di partecipazione popolare”, e ne verrà assicurata la visione, attraverso le riprese e la trasmissione in diretta dell’accensione sui canali televisivi anche nazionali, sui cosiddetti Social, Youtube, e in genere sui media interessati.

La materiale accensione dei “coppi” sarà demandata “a persone appartenenti alle categorie che si sono professionalmente profuse per la comunità unitamente al personale delle associazioni di volontariato, durante il drammatico periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19”.

Prima che scoppiasse emergenza Covid, una delibera di Giunta Municipale del 9 marzo scorso aveva approvato il piano finanziario per i festeggiamenti programmati “Scala Illuminata 2020 e attività collaterali” per complessivi € 250.000 euro. Per la Scala erano stati previsti 35.000 euro (per la progettazione, l’allestimento e illuminazione della Scala Santa Maria del Monte nelle sere del 24 – 25 luglio e 14 e 15 agosto 2020).

Ma successivamente il progetto è stato ridimensionato: con una determina dirigenziale del 9 giugno scorso è stata prenotata la somma di 20.000 euro per la progettazione e realizzazione dell’illuminazione artistica della Scala Santa Maria del Monte nei giorni 25 Luglio e 15 Agosto.

Ieri queste ulteriori precisazioni sullo svolgimento dell’evento. Annullata, invece, come stabilito da decreto del vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri, la tradizionale processione del simulacro del Santo Patrono e della reliquia: gli eventi religiosi si svolgeranno solo all'interno della Basilica di S. Giacomo.


Dunque quest’anno anche la festa di S. Giacomo paga il dazio all’emergenza Covid: nonostante Il quadro epidemiologico a Caltagirone si presenti positivo, ci sono infatti ancora alcuni focolai in provincia di Catania. E dunque occorre non abbassare la guardia. Siamo a contagi zero nella città della ceramica e non c'è più nessun paziente Covid ricoverato al “Gravina”. Sembra che il peggio sia passato e l'onda lunga del contagio si stia allontanando dalla città, dopo aver tuttavia lasciato la sua scia di sofferenza e di morte.

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