Salgono a 3.136 i casi totali nell’isola (+4), 3 nel catanese e uno nel palermitano: tre sono ricoverati con sintomi e uno è in isolamento domiciliare.

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Oggi sono 4 i nuovi casi in Sicilia (giovedì +17; mercoledì +0; martedì +15; lunedì +1; domenica +0; sabato +1; venerdì +0; giovedì +1; mercoledì +1; martedì +1; lunedì +1;  domenica +0; sabato +3; venerdì +1). Si tratta di 3 nuovi casi di positività al Covid nel catanese e uno nel palermitano: tre sono ricoverati con sintomi e uno è in isolamento domiciliare.

Questa la distribuzione dei casi totali nelle varie province: Agrigento, 137 (+0); Caltanissetta, 186 (+0); Catania, 788 (+3); Enna, 438 (+0); Messina, 474 (+0); Palermo, 507 (+1); Ragusa,115 (+0); Siracusa, 329 (+0); Trapani,137 (+0).

Dei 158 attualmente positivi (+4), 9 sono ricoverati con sintomi (+3), di cui nessuno in terapia intensiva (+0), 149 in isolamento domiciliare (+1). Dall’inizio dei controlli i tamponi effettuati sono stati 245.437 (+2.400).

Anche oggi nessun guarito/dimesso: il totale è 2.695 (giovedì à+0; mercoledì +0; martedì +1; lunedì +1; domenica +0; sabato +2; venerdì +4: giovedì +0; mercoledì +13; martedì +0; lunedì +0; domenica +0; sabato +0; venerdì +0).

Scende la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali: 85,9% (giovedì 86,51% mercoledì 86,51%, martedì 86,51%; lunedì 86,9%; domenica 86,9%; sabato 86,9%; venerdì 86,86%; giovedì 86,73%, mercoledì 86,76%; martedì 86,37%; lunedì 86,39%; domenica 86,42%; sabato 86,42%; venerdì 86,5%; giovedì 86,53%; mercoledì 86,75%), ben al di sopra della percentuale nazionale che oggi è l’80,53%.

Anche oggi nessun decesso: sono 283 i morti. Stabile, ma in leggero calo, il tasso grezzo di letalità, dopo che per settimane è rimasto fisso al 9,1%: oggi è il 9,02% (giovedì 9,08%; mercoledì 9,08%; martedì 9,08%; lunedì 9,1%; domenica 9,1%; sabato 9,1%, venerdì 9,1%; giovedì 9,1%; mercoledì 9,1; martedì 9,1%; lunedì 9,1%; domenica 9,1; sabato 9,1; venerdì 9,1%; giovedì 9,1%; mercoledì 9,1%). Un dato ben lontano rispetto alla percentuale nazionale, che oggi è il 14,35%.

Dalle percentuali dei dimessi e guariti e soprattutto dal tasso di letalità, sembrerebbe dunque ormai certo che il Covid-19 sia stato meno letale nell'isola: un’ipotesi che appare suffragata dal decorso del contagio, che è rimasto pressoché costante.

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