Ferma la condanna del caso di omofobia che ha coinvolto la giovane calatina e avvio di un percorso di collaborazione per educare e sensibilizzare, partendo dagli studenti, sul tema del rispetto della diversità, nel segno di una battaglia comune ispirata ai valori di civiltà e buon senso.
Il sindaco Gino Ioppolo ha incontrato oggi, alle 17, nel proprio ufficio a Palazzo municipale, il presidente dell’Arcigay di Catania, Armando Caravini, altri componenti del direttivo provinciale dell’associazione e la giovane di Caltagirone nei giorni scorsi rimasta vittima di un caso di omofobia, con il suo coinvolgimento in una rissa scaturita da atteggiamenti discriminatori sull’orientamento sessuale.
“Si è trattato di un increscioso episodio di intolleranza – ha dichiarato il Sindaco -, contrario a ogni principio di accettazione delle altrui scelte, anche in campo sessuale, e al vivere civile di una comunità più volte distintasi, invece, per comportamenti di segno opposto, vale a dire incentrati sul pieno rispetto”.
Al termine dell’incontro fra l'Amministrazione comunale e il direttivo provinciale di Arcigay si è ribadita la ferma condanna del caso di omofobia che ha coinvolto la giovane calatina e si è auspicato l’avvio di un percorso di collaborazione per educare e sensibilizzare, partendo dagli studenti, sul tema del rispetto della diversità, nel segno di una battaglia comune ispirata ai valori di civiltà e buon senso.
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