Pubblicato il 10/07/2020
ECONOMIA E FINANZA

GDF Catania, indebite compensazioni d’imposte: 24 arresti



Le indagini, condotte tra febbraio 2019 e aprile 2020, hanno tracciato la commercializzazione di oltre 25 milioni di euro di crediti fittizi di cui oltre 9,5 milioni utilizzati per indebite compensazioni.


Dalle prime ore di questa mattina, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, in collaborazione con i Comandi Provinciali di Milano, Roma, Viterbo e Latina, su delega della Procura distrettuale etnea, stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 30 persone (3 ristrette in carcere, 21 agli arresti domiciliari e 6 raggiunte dalla misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività imprenditoriale per un anno) indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione continuata di reati tributari e, in particolare, di indebite compensazioni aggravate dalla partecipazione di professionisti.

In forza del medesimo provvedimento cautelare, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania stanno sottoponendo a sequestro preventivo 11 società commerciali, aziende utilizzate dagli indagati unicamente per perpetrare i reati tributari in contestazione. Al contempo, è in corso l’esecuzione di sequestri preventivi (anche per equivalente) finalizzati alla confisca di 9,5 milioni di euro.  L'operazione è in corso anche nelle province Milano, Roma, Viterbo e Latina.   


La complessa investigazione, dispiegatasi da febbraio del 2019 all’aprile di quest’anno, ha tracciato la commercializzazione di oltre 25 milioni di euro di crediti fittizi di cui oltre 9,5 milioni utilizzati per indebite compensazioni.

Alle ore 10.30, presso la sede del Nucleo P.E.F. di Catania in via Crociferi n.2, alla presenza del Procuratore, dott. Carmelo Zuccaro, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale saranno illustrati tutti i particolari dell’operazione.

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