Pubblicato il 02/07/2020
CRONACA

Caltagirone, blitz antidroga dei Carabinieri: disarticolata fiorente rete di spaccio - VIDEO



L’operazione nelle prime ore del mattino, nei comuni di Caltagirone, Ramacca e Calatafimi Segesta (TP), ha impegnato oltre 120 Carabinieri. Il volume d’affari di ogni singolo spacciatore riusciva a raggiungere anche picchi di circa 4.000 euro mensili. Tra le “piazze di spaccio” nel territorio del comune di Caltagirone, una attiva nelle immediate vicinanze di un istituto superiore della città. Sono 42 gli indagati.

 

I cittadini di Caltagirone sono stati svegliati nel cuore della notte: non per il caldo afoso, ma per il rumore delle pale dell'elicottero dei Carabinieri che supportava un'operazione antidroga, che ha disarticolato una fiorente attività di spaccio di stupefacenti nei comuni di Palagonia, Ramacca e Caltagirone e impegnato oltre 120 Carabinieri.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, nelle prime ore del mattino, nei comuni di Caltagirone, Ramacca e Calatafimi Segesta (TP), oltre 120 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, supportati da militari stazione Calatafimi Segesta, dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII° Reggimento “Sicilia”, dal Nucleo Cinofili di Nicolosi e del 12° NEC di Catania, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa nei confronti di 9 soggetti  ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Caltagirone tra il mese di agosto 2016 ed il mese di dicembre 2018.

Grazie ad indagini di natura tecnica, dinamica e di osservazione, è stato possibile accertare la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio di stupefacenti avvenuta nei comuni di Palagonia, Ramacca e Caltagirone, città quest’ultima ove sono state accertate la maggior parte delle cessioni contestate.

Le investigazioni hanno consentito anche di delineare i ruoli degli indagati nell’ambito del sodalizio malavitoso, ricostruendone il sistema di gestione delle diverse “piazze di spaccio” nel territorio del comune di Caltagirone, di cui una attiva nelle immediate vicinanze di un istituto superiore della città della ceramica e di definire le modalità di approvvigionamento/cessione degli stupefacenti nel capoluogo etneo, a Palermo ed a Palagonia;

Dai servizi di OCP e dalle risultanze dell’attività tecnica è stato infatti possibile comprendere le modalità di approvvigionamento, il linguaggio criptico utilizzato per fuorviare eventuali intercettazioni telefoniche ed i comportamenti volti ad eludere controlli di polizia, come ad esempio il trasporto in staffetta dello stupefacente appena acquistato dal fornitore.

Il volume d’affari di ogni singolo spacciatore riusciva a raggiungere anche picchi di circa 4.000 euro mensili.


Nell’ambito delle attività sono state arrestate, dalle compagnie di Caltagirone e di Palagonia, 17 persone, denunciate in stato di libertà 6, segnalate altre 16 alla locale Prefettura-UTG e sono stati recuperati complessivamente gr. 2.465 di marijuana,  gr. 663 di cocaina e gr. 348 di hashish nonché sequestrata la somma di denaro contante di € 23.215, presunto provento dell’illecita attività di spaccio.

Nel corso dell’operazione i Carabinieri hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari, anche nelle abitazioni di altri indagati, oltre a quelli colpiti della misura,  rinvenendo e sequestrando: circa 20 grammi di marijuana in casa di Fabio Fortunato (quindi arrestato in flagranza in attesa della direttissima), nonché alcune dosi di hashish nell’abitazione di uno degli indagati non colpito dalla misura cautelare (sarà segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti).


SOGGETTI DESTINATARI DI MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:

  • Gambino Giuseppe, nato a Caltagirone il 27 mar 1998, con precedenti di polizia;
  • Russo Giuseppe, nato a Caltagirone il 25 ott 1979, con precedenti di polizia, in atto agli arresti domiciliari;
  • Indovino Giovanni, nato a Caltagirone il 19 mag 1993, pregiudicato, in atto sottoposto agli arresti domiciliari;
  • Oglialoro Gaetano, nato a Palagonia il 28 Giu 1977, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari presso la comunità “la forza” in Calatafimi Segesta (Tp);
  • Pezzano Fulvio, nato a Caltagirone il 28 gen 1993, pregiudicato;
  • Hoxha Valter, nato in Albania il 26 lug 1991, con precedenti di polizia, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza;


DELL’OBBLIGO DI DIMORA:

  • Fortunato Fabio, nato a Caltagirone il 13 lug 1985, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza;
  • Hoxha Abdulla, nato in Albania il 21 ago 1996, pregiudicato, in atto agli arresti domiciliari;
  • Buscemi Emanuele, nato a Caltagirone il 26 feb 1991, pregiudicato.

VIDEO




© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.