Il racconto delle Pietre: il beato Gerlando d’Alemanna,  la storia della città raccontata attraverso le epigrafi, i segni, i dettagli, i decori 

di Sebastiano Russo

Percorrendo per circa trecento metri la Via Vittorio Emanuele da piazza Municipio si arriva ad una cappella dedicata alla Sacra Famiglia con San Giacomo. La cappella è insolita per dimensioni e per decori rispetto alle altre che arricchiscono il centro antico della città ma ciò che attira l’attenzione del viandante è la prossimità con la casa che la ospita. La così detta casa del “commendatore”. Una figura legata alla “commenda” e Caltagirone ne ospitava tre:

•          la commenda di San Giuseppe o di Santa Maria del Tempio
•          la commenda di Saracena o dei Santi Giovanni Battista e Giacomo
•          la commenda Bonanno o di San Girolamo

Nel 1312 Papa Clemente V scioglieva l’ordine dei cavalieri Templari ed assegnava tutte le loro proprietà ai cavalieri gerosolimitani tra le quali anche la commenda di Santa Maria del Tempio dove visse il beato Gerlando d’Alemanna.Per conoscere la storia del Beato Gerlando ci siamo avvalsi della consulenza del prof. Giacomo Pace Gravina, docente presso l’Università degli studi di Messina.

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