«Quando leggo sulla stampa stralci dell'ordinanza che mi riguardano obiettivamente ritengo che ci sia un tema da affrontare separato dall'accertamento della responsabilità penale: quello della condotta morale, e questo dispiace», così l'assessore della Regione Siciliana alla Salute Ruggero Razza, definito il "bambino" nelle intercettazioni, in cui Candela e Taibbi, oggi arrestati, escogitano un piano per silurarlo.
Il quadro disvelato dalle indagini della Guardia di Finanza è impietoso
e fa rabbia". Così l'assessore della Regione Siciliana alla Salute Ruggero Razza, il "bambino", come era sarcasticamente definito nelle intercettazioni della Guardia di Finanza, in cui Antonino Candela, ex direttore generale dell'Asp 6 di Palerno e oggi commissario regionale per l'emergenza Covid-19, e Giuseppe Taibbi, oggi arrestati nell'ambito dell'Operazione Sanità, ipotizzano un piano per silurare l'assessore regionale e mettere al suo posto quello allora da tutti ritenuto un paladino dell'antimafia.
«Quando leggo sulla stampa stralci dell'ordinanza che mi riguardano obiettivamente ritengo che ci sia un tema da affrontare separato dall'accertamento della responsabilità penale: quello della condotta morale, e questo dispiace», è il commento lapidario di Razza.
«Poco importa che siano fatti risalenti nel tempo al 2016 - prosegue.
Quando abbiamo applicato il Protocollo anticorruzione Anac-Agenas
avevamo individuato nel "rischio" gare quello più alto. Ed è anche
questa la ragione per la quale, attirandomi polemiche, ho alzato la voce
sulle centrali di committenza pubbliche perché il sistema sanitario non
può essere depauperato da condotte criminose. Ho sempre invitato, e
continuo ad invitare oggi, tutte le imprese a denunciare all'autorità
giudiziaria ogni anomalia e a segnalarlo formalmente alla nostra
anticorruzione".
«La storia personale e le pubbliche considerazioni di tante istituzioni
su alcuni dei soggetti coinvolti, a partire dal dottor Candela - aggiunge - stonano con le risultanze di questa attività investigativa. E
per questo la vicenda lascia ovviamente attoniti. Ma saranno immediati,
già questa mattina, tutti i provvedimenti conseguenti».
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