Pubblicato il 16/05/2020
POLITICA

Caltagirone, è scontro tra Comune e Sostauto: il Comune intima il rilascio e lo sgombero del Parcheggio Santo Stefano



La determina dirigenziale ordina a Sostauto il rilascio e sgombero del parcheggio Santo Stefano,  la rimozione dei parcometri, la sospensione del relativo servizio della sosta a pagamento nel parcheggio Santo Stefano e nelle strisce blu e l’immediata disattivazione dei parcometri e di ogni forma di riscossione


“Da lunedì 18 maggio i cittadini di Caltagirone non dovranno più pagare la sosta sulle strisce blu”. Così il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo in un video messaggio alla città. A breve ci sarà una nuova gestione, con la rivisitazione del numero e della collocazione degli stalli e la totale eliminazione del pagamento la domenica. Gli attuali  operatori della sosta, ha promesso il Sindaco, non devono temere per il proprio posto di lavoro.   

Lo stabilisce una determina dirigenziale, emessa oggi, che ordina a Sostauto il rilascio e sgombero del parcheggio Santo Stefano,  la rimozione dei parcometri, la sospensione del relativo servizio della sosta a pagamento nel parcheggio Santo Stefano e nelle strisce blu e l’immediata disattivazione dei parcometri e di ogni forma di riscossione

È l’ultimo atto di una lunga querelle giudiziaria tra il Comune di Caltagirone e Sostauto, la società che ha in gestione il Parcheggio Santo Stefano e le zone di sosta a raso (zone blu), in seguito alla convenzione n. 57 del 1 agosto 2007.

“Era nei nostri programmi annunciati in campagna elettorale”, spiega Ioppolo. Il fuoco alle polveri è stato dato dalla delibera di G.M. n. 86 dell’8 giugno 2019, con cui si è avviato  il procedimento amministrativo volto alla dichiarazione di decadenza delle concessioni amministrative relative al Parcheggio Multipiano Santo Stefano a favore di Sostauto s.r.l.

La determina dirigenziale n. 270 del 9 agosto 2019 ha reso esecutiva la delibera, dichiarando la decadenza senza indennizzo alcuno da tutte le concessioni e diritti connessi a favore di Sostauto s.r.l. relative alle gestione del parcheggio interrato "Santo Stefano", in via Circonvallazione di ponente, e la gestione delle zone di sosta a raso (zone blu).

Chiamato a pronunciarsi a seguito di un ricorso di Sostauto, il TAR di Catania Sezione Terza, ha emesso una sentenza, il 26-27 febbraio 2020, con la quale è stato dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso proposto dalla Sostauto s.rl. avverso la determina di decadenza n. 570 del 09 agosto 2019. Nella sentenza, non impugnata da Sostauto s.r.l., il tribunale amministrativo ha pronunciato il proprio difetto di giurisdizione in favore del giudice ordinario con riferimento anche alla richiesta avanzata dalla società di sospensione cautelare della determina di decadenza della concessione n. 570 del 09.08.2019.

Il Comune ha quindi notificato a Sostatuto le diffide “al rilascio dei beni pubblici detenuti sine titulo da Sostauto s.r.l, notificate in data 30.12.2019, 08.01.2020 e 05.05.2020”.

Avverso tali provvedimenti Sostauto ha proposto giudizio arbitrale innanzi alla Camera Arbitrale presso ANAC, iscritto al n. 09/2019, avente ad oggetto la risoluzione per inadempimento del Comune e conseguente risarcimento dei danni. Il Comune costituitosi in detto giudizio arbitrale ha eccepito in via preliminare e pregiudiziale il difetto di giurisdizione e/o competenza del Giudice Arbitrale ed, in via subordinata, esplicato domanda riconvenzionale per risoluzione per inadempimento imputabile ad esclusiva responsabilità della Sostauto s.rl. con conseguente domanda di risarcimento danni.

La convenzione-concessione n. 57 del 01.08.2007, dichiarata decaduta dal Comune, ha ad oggetto porzioni di strade pubbliche destinate a sosta a pagamento (c.d. strisce blu) ed un immobile destinato alla medesima funzione pubblica costituito da edificio interrato destinato a parcheggio pubblico denominato Parcheggio Santo Stefano di proprietà del Comune.

Con una nota pervenuta l’8 maggio 2020, prot. n. 20188, Sostauto ha comunicato l’intenzione di riattivare il servizio di sosta a pagamento all’interno del parcheggio interrato e nelle c.d. strisce blu a far data dal 18 maggio 2020.

Di qui l’odierna determina che intima agli occupanti  il rilascio e sgombero dell’area entro il 28 maggio 2020,  dal momento che – scrive il Dirigente dell’area 4 – “non sussiste incertezza o dubbio in ordine all’esatto confine demaniale dei beni” e che “la convenzione-concessione n. 57 del 01.08.2007 non è più in essere non avendo la Sostauto s.r.l. alcun titolo idoneo che ancora la legittimi alla detenzione dei beni appartenenti al demanio comunale o allo sfruttamento economico degli stessi”.

Sostauto dovrà rilasciare e sgomberare il parcheggio Santo Stefano, “lasciando il medesimo libero da persone o cose, entro 10 gg. dalla data di notifica della presente al fine di consentirne il pieno utilizzo da parte del Comune per le proprie finalità pubbliche cui è destinato” e “rimuovere entro il medesimo termine dei parcometri installati lungo le via cittadine nel territorio del Comune di Caltagirone”.

Si dispone, inoltre, la “sospensione fino a data da destinarsi, del servizio della sosta a pagamento all’interno del parcheggio interrato denominato Santo Stefano ubicato lungo la Circonvallazione di Ponente del Comune di Caltagirone e nelle strisce blu nell’intero territorio di Caltagirone con immediata disattivazione dei parcometri e di ogni forma di riscossione a carico degli utenti”.

Il Comando Polizia Municipale non dovrà a decorrere dalla data della presente ordinanza procedere, a seguito di eventuali presentazioni di cedolini da parte della Sostauto srl, alla emissione di contravvenzione per mancato pagamento del servizio di sosta a pagamento sia all’interno del parcheggio interrato che nelle strisce blu nell’intero territorio comunale da parte di utenti”.

Infine si avverte che “in assenza di adempimento volontario allo sgombro e rimozione il giorno dell’intervento, (29 maggio 2020 , ore 10:00) sarà necessaria la presenza, in loco delle forze dell’ordine per favorire la sostituzione delle serratura d’accesso al parcheggio interrato Santo Stefano ed il distacco da terra dei parcometri a garanzia dell’incolumità degli operatori addetti”.

Fin qui il contenzioso tra Comune di Caltagirone e Sostauto. Ma c’è da giurare che non è stata scritta ancora la parola fine in questa guerra a colpi di carta bollata. Contro al determina odierna è esperibile ricorso al Tribunale Civile competente ed entro i termini di legge decorrenti dalla data di notifìca o comunicazione dell'atto o dalla piena conoscenza di esso.

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