Sono meno di mille i nuovi casi, non accadeva da tempo di avere un numero a tre cifre e i guariti ormai sfiorano la metà dei casi totali:  se si mantengono comportamenti corretti si può intravedere la luce in fondo al tunnel. 

Ormai stabilmente in discesa il numero degli attualmente contagiati: oggi sono 83.324, con una decrescita di 1.518  assistiti rispetto a ieri (sabato -3.119; venerdì -1.663; giovedì --1.904; mercoledì -6.939; martedì -1513; lunedì -199; domenica -525; sabato -239; venerdì – 608; giovedì -3.106; mercoledì -548; martedì -608; lunedì -290; domenica +256).

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 219.070, con un incremento rispetto a ieri di 802 nuovi casi (sabato +1.083; venerdì  +1.327; giovedì  +1.401; mercoledì +1.444; martedì +1.075; lunedì +1.221;  domenica +1.389; sabato +1.900;  venerdì+1.965;  giovedì +1.872; mercoledì +2.086; martedì +2.092; lunedì +1.739; domenica +1.808). Sono meno di mille i nuovi casi, non accadeva da tempo di avere un numero a tre cifre.

I guariti sono 105.186, con un incremento di 2.155 persone rispetto a ieri (sabato +4.008; venerdì +2.747; giovedì +3.031; mercoledì +8.014; martedì +2.352; lunedì +1.225; domenica +1.740; sabato +1.665;  venerdì +2.304; giovedì +4.693; mercoledì +2.311; +2.317; martedì +1.696; domenica 1.808).

Sale la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati. Oggi è il 48% (sabato 47,20%; venerdì 45,59%; giovedì 41,52%; mercoledì 42,68%; martedì 40%;  lunedì 39,1%; domenica 38,75%; sabato 38,17%; venerdì 37,7%; giovedì 36,96%; mercoledì 35% martedì 34,21%; lunedì 33,41%; domenica 32,84%). In  due settimane è cresciuto di più di 15 punti percentuale. Ormai i guariti sfiorano il 50% dei contagiati totali.

Oggi i deceduti sono +165, un numero inferiore a ieri, e portano il totale a 30.560 (sabato +194; venerdì +243; giovedì +274; mercoledì 369; martedì +236; lunedì +195; domenica +174; sabato erano +474; venerdì erano stati +269; giovedì +285; mercoledì +323; martedì +382; lunedì +333; domenica +260; sabato +415).

Cresce impercettibilmente, ma costantemente, il tasso grezzo di letalità: 13,94% (sabato 13,92%; venerdì 13,90%; giovedì 13,88%; mercoledì 13,84%; martedì 13,76%; lunedì 13,72%; domenica 13,70%; sabato 13,71%; venerdì 13,61%; giovedì 13,61%; mercoledì 13,44%; martedì 13,57%; lunedì 13,52%; domenica 13,47%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Tra gli attualmente positivi, 1.027 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti rispetto a ieri. Sono 13.618 le persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto a ieri e 68.679 le persone, pari al 82% degli attualmente positivi, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Ormai sotto controllo la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

REGIONI – I casi attualmente positivi sono: 30.190 in Lombardia, 13.650 in Piemonte, 7.191 in Emilia-Romagna, 5.591 in Veneto, 4.147 in Toscana, 2.900 in Liguria, 4.286 nel Lazio, 3.251 nelle Marche, 1.915 in Campania, 786 nella Provincia autonoma di Trento, 2.669 in Puglia, 2.069 in Sicilia, 851 in Friuli Venezia Giulia, 1.671 in Abruzzo, 459 nella Provincia autonoma di Bolzano, 113 in Umbria, 515 in Sardegna, 113 in Valle d’Aosta, 596 in Calabria, 143 in Basilicata e 218 in Molise. 

Sono -72 le persone assistite, tra ricoverate e in isolamento domiciliare, al momento positive al Covid, in Lombardia, ma ci sono +282 nuovi casi.

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