Manca poco al momento in cui i guariti saranno il 50% dei contagiati totali. Sono 1.327 nuovi casi, di cui 639 (48,15%) in Lombardia.

Cala anche oggi il numero degli attualmente contagiati: oggi sono 87.961, con una decrescita di 1.663 assistiti rispetto a ieri (mercoledì -1.904; martedì -6.939; lunedì -199; domenica -525; sabato -239; venerdì – 608; giovedì -3.106; mercoledì -548; martedì -608; lunedì -290; domenica +256; sabato -680; venerdì -321).

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 217.185, con un incremento rispetto a ieri di 1.327 nuovi casi (giovedì  +1.401; mercoledì +1.444; martedì +1.075; lunedì +1.221;  domenica +1.389; sabato +1.900;  venerdì+1.965;  giovedì +1.872; mercoledì +2.086; martedì +2.092; lunedì +1.739; domenica +1.808; sabato +2.357 venerdì +3.021).

Crescono ancora i guariti oggi. Sono 99.023, con un incremento di 2.747 persone rispetto a ieri (giovedì +3.031; mercoledì +8.014; martedì +2.352; lunedì +1.225; domenica +1.740; sabato +1.665;  venerdì +2.304; giovedì +4.693; mercoledì +2.311; +2.317; martedì +1.696; domenica 1.808; sabato +2.622; venerdì +2.922).

Sale la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati. Oggi è il 45,59% (giovedì 41,52%; mercoledì 42,68%; martedì 40%;  lunedì 39,1%; domenica 38,75%; sabato 38,17%; venerdì 37,7%; giovedì 36,96%; mercoledì 35% martedì 34,21%; lunedì 33,41%; domenica 32,84%; sabato 32,31%; venerdì 31,35%). In  due settimane è cresciuto di più di 14 punti percentuale. Manca poco al momento in cui i guariti saranno il 50% dei contagiati totali.

Oggi i deceduti sono 243 e portano il totale a 30.201 (ieri +274; mercoledì 369; martedì +236; lunedì +195; domenica +174; sabato erano +474; venerdì erano stati +269; giovedì +285; mercoledì +323; martedì +382; lunedì +333; domenica +260; sabato +415; venerdì +420).

Cresce impercettibilmente, ma costantemente, il tasso grezzo di letalità: 13,90% (giovedì 13,88%; mercoledì 13,84%; martedì 13,76%; lunedì 13,72%; domenica 13,70%; sabato 13,71%; venerdì 13,61%; giovedì 13,61%; mercoledì 13,44%; martedì 13,57%; lunedì 13,52%; domenica 13,47%; sabato 13,50%; venerdì 13,45%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Tra gli attualmente positivi, 1.168 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 143 pazienti rispetto a ieri. Sono 14.636 le persone ricoverate con sintomi, con un decremento di 538 pazienti rispetto a ieri e 72.157 le persone, pari al 82% degli attualmente positivi, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Sono lontani i tempi in cui le strutture sanitarie rischiavano il collasso, con più di 4 mila pazienti in terapia intensiva, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono: 31.983 in Lombardia, 14.107 in Piemonte, 7.730 in Emilia-Romagna, 6.187 in Veneto, 4.592 in Toscana, 3.176 in Liguria, 4.328 nel Lazio, 3.238 nelle Marche, 2.012 in Campania, 872 nella Provincia autonoma di Trento, 2.733 in Puglia, 2.127 in Sicilia, 911 in Friuli Venezia Giulia, 1.713 in Abruzzo, 502 nella Provincia autonoma di Bolzano, 119 in Umbria, 553 in Sardegna, 123 in Valle d’Aosta, 619 in Calabria, 152 in Basilicata* e 184 in Molise.

*La Regione Basilicata informa che, a seguito di ulteriori verifiche, ha ridotto di una unità il numero dei casi totali.

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