Pubblicato il 25/04/2020
CRONACA

Covid-19, in Italia 63.120 guariti (32,31%), cala ancora il numero dei contagiati: oggi -680



Scendono ancora di 680 unità rispetto a ieri i nuovi contagi. Si conferma la tendenza al calo deciso che, se dovesse consolidarsi e soprattutto implementarsi con numeri importanti nei prossimi giorni, indicherebbe che abbiamo imboccato la discesa.


Sono, al momento, 105.847 le persone che risultano attualmente positive al virus, con un decremento di 680 assistiti rispetto a ieri (venerdì- 321; giovedì -851; mercoledì -10; martedì -528; lunedì -20; domenica +486; sabato +809; venerdì +355; giovedì +1189 mercoledì).

Sono 63.120, con un incremento di 2.622 persone rispetto a ieri, i guariti in Italia dal Covid-19. Ieri l’incremento era stato 2.922 (giovedì +3.033; mercoledì +2.943; martedì +2.723; lunedì +1.822; domenica +2.128; sabato +2.200; venerdì +2.563; giovedì + 2.072; mercoledì +962; martedì +602; lunedì +1.224). I guariti sono il 32,31% del totale dei contagiati: ci stiamo progressivamente avvicinando al momento in cui nuovi contagiati saranno la metà dei contagiati totali.

Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati. Oggi cresce di circa un punto percentuale: è il 32,31% (venerdì 31,35%; giovedì 30,3%; mercoledì 29,1%; martedì 28%; lunedì 26,97%; domenica 26,29%; sabato 25,54%; venerdì 24,78%; giovedì 23,77%; mercoledì 23%; martedì 22,85%; lunedì 22.21%; domenica 21,87%; sabato 21.36%). In  due settimane è cresciuto di quasi 11 punti percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357 (venerdì +3.021; giovedì +189.973; mercoledì +3.370; martedì 183.957; lunedì 181.228; domenica 178.972; sabato 175.927; venerdì 172.434 Giovedì 168.941; mercoledì 165.155).

Purtroppo crescono di 415 unità i decessi, meno di ieri (+420), e portano il totale a 26.384. Giovedì l’incremento era stato +464); mercoledì +437; martedì +534; lunedì +454; domenica +433; sabato +482; venerdì +575; giovedì +525): ancora un numero molto alto, purtroppo.

Sale di pochissimo il tasso grezzo di letalità: 13,50% (venerdì 13,45%; giovedì 12,97%; mercoledì 13,15%; martedì 13,40%; lunedì 13,3%; domenica 13,2%; sabato 13,2%; venerdì 13,19%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Tra gli attualmente positivi 2.102 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 71 pazienti rispetto a ieri. Sono 21.533 le persone che sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 535 pazienti rispetto a ieri. Sono 82.212 le persone, pari al 78% degli attualmente positivi, che sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Continua ad allentarsi la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono: 34.473 in Lombardia, 12.347 in Emilia-Romagna, 15.502 in Piemonte, 9.432 in Veneto, 6.146 in Toscana, 3.433 in Liguria, 3.272 nelle Marche, 4.561 nel Lazio, 2.935 in Campania, 1.744 nella Provincia autonoma di Trento, 2.919 in Puglia, 1.084 in Friuli Venezia Giulia, 2.272 in Sicilia, 2.061 in Abruzzo, 1.035 nella Provincia autonoma di Bolzano, 297 in Umbria, 794 in Sardegna, 811 in Calabria, 313 in Valle d’Aosta, 218 in Basilicata e 198 in Molise.

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