Pubblicato il 22/04/2020
CRONACA

Caltagirone, casa di riposo: 41 positivi. Presto il Gravina analizzerà i tamponi autonomamente



Dei 36 ospiti 3 sono risultati negativi al tampone, 33 positivi. Di questi 8 sono ricoverati con sintomi lievi al "Gravina". Gli altri 25, risultati positivi, sono asintomatici e non necessitano, fino a questo momento, di alcuna cura specifica. Sono 8 gli operatori positivi in isolamento domiciliare. Ma se il Gravina si renderà autonomo nella refertazione dei tamponi si aprono nuove prospettive. 


di Giacomo Belvedere

Immaginate di dovervi sottoporre a una radiografia o a un altro esame clinico al “Gravina” di Caltagirone e poi dover attendere l’esito per settimane, perché la refertazione avviene a Catania. Ci sarebbero conseguenze disastrose per una diagnosi precoce e una terapia efficace e immediata.

È quello che avviene oggi per i sospetti malati di Covid-19, che devono attendere settimane e anche più, per conoscere l’esito del tampone, ad oggi lo strumento più efficace per la diagnosi della malattia. Con conseguenze inevitabili: l’attesa infinita di chi è già guarito, ma non può essere dimesso – occupando quindi un posto che potrebbe essere liberato per altri pazienti - sino a che non ha i due tamponi di controllo entrambi negativi; ma, cosa assai più grave, il ritardo con cui si sa l’esito del tampone, non consente di individuare tempestivamente la fonte del contagio, isolarla, e stoppare la diffusione del virus sul nascere.

Un ritardo che è strutturale: impossibile esitare in tempi rapidi i quasi 4 mila tamponi giornalieri nei due soli centri abilitati in Sicilia: i Policlinici di Palermo e Catania. Per questo è un’ottima notizia quella che oggi il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo ha dato alla cittadinanza. “L'ospedale di Caltagirone ha richiesto – ha detto il sindaco - e nelle prossime ore otterrà”, la possibilità di avere la strumentazione necessaria per l’analisi molecolare dei tamponi presso l’UOC di Patologia clinica del “Gravina” e si sta attrezzando anche  per esaminare i “cosiddetti tamponi più veloci”, i test sierologici. L’autorizzazione all’acquisto è stata concessa dalla Regione Siciliana. Si spera che all’annuncio del primo cittadino facciano seguito procedure più celeri possibili per l’acquisto.


Questo, ha detto il sindaco, “al fine di evitare quello che purtroppo è accaduto in tutta Italia in queste settimane, e cioè un numero di giorni troppo consistente dal momento dell'effettuazione della prova del tampone al momento dell'esito del risultato comunicato. Questa è una discreta notizia, è una buona notizia, che renderà l'ospedale di Caltagirone e il reparto di Malattie Infettive del tutto autonomo nel potere analizzare e nel potere esaminare i tamponi effettuati”.

 

CONTAGIO ALLA CASA DI RIPOSO -  Il messaggio video del sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo alla città, intendeva anche informare sulla situazione del contagio che si è sviluppato all’interno di una casa di riposo per anziani della città: “Ho il dovere di dare i numeri precisi all'interno di questa casa di riposo: sono 36 gli ospiti. Di questi 36 ospiti - tutti sottoposti al tampone - 3 sono risultati negativi e 33 ospiti sono risultati positivi. Quindi un numero certamente non trascurabile”.


“La struttura - ha spiegato il primo cittadino - è stata immediatamente sanificata e i tre soggetti negativi sono stati allocati in un piano dedicato, con un percorso per raggiungere le loro stanze del tutto autonomo e con personale di assistenza dedicato, che non ha e non avrà contatto con il resto dei 33 ospiti della casa di riposo, che invece il tampone ha sancito come soggetti positivi al Covid-19. Sono 8 gli ospiti che sono stati ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive del nostro ospedale di Caltagirone, con sintomi - mi è stato detto - non più di due ore fa dal primario del reparto ed anche dalla direzione sanitaria del Presidio – lievi”.


Quindi dei 33 positivi - ha continuato il primo cittadino - sono otto che sono ospitati in questo momento presso l'ospedale nelle corsie nelle stanze del reparto di Malattie Infettive; gli altri 25 risultati positivi sono asintomatici e non necessitano in atto, fino a questo momento, di alcuna cura e di alcun presidio terapeutico. Sono rimasti a rimangono dentro la struttura, serviti da personale che ha tutti i dispositivi indispensabili: quindi non soltanto le mascherine come quella che porto io e che portiamo noi cittadini comuni, ma quelle maschere di plastica che coprono tutto il volto e poi con la bardatura, la tuta completa, esattamente come gli infermieri del reparto di Malattie Infettive”.


È accorsa a Caltagirone - ha aggiunto - una squadra di emergenza, che fa parte dell’Usca (Unità speciale di continuità assistenziale), che è una specie di squadra speciale pronta ad intervenire e rappresenta un anello di congiunzione tra i medici di base, a cui sono affidate le 25 persone, e lo stesso reparto di Malattie Infettive.

La struttura ha un numero di addetti, dagli inservienti ai cuochi, al personale di supporto agli anziani, in numero di 20. Tutti sono stati sottoposti al tampone: 12 unità sono risultate negative; 8 invece sono risultate positive.

In totale un numero di 41 persone, tra ospiti e personale sono dunque positivi. Gli 8 positivi tra il personale, sono stati posti in isolamento domiciliare i 12 negativi, invece, continuano a lavorare nella struttura, a condizione che la loro attività sia assolutamente rispettosa delle misure precauzionali, per garantirsi e per garantire gli altri.

Ovviamente  - ha concluso Ioppolo - sono impegnato personalmente, con tutta la Giunta e con tutti i dirigenti del nostro ente, a seguire momento dopo momento l’evoluzione, e tutti ci auguriamo che si fermi qui il fenomeno. Ci auguriamo che questa casa di riposo, che ha presentato questo vulnus, ovviamente sia l'unica e non ci siano altri focolai. Come mi diceva il primario di Malattie Infettive la situazione rimane sotto controllo e non c'è da preoccuparsi, ma ovviamente occorre restare assolutamente in allerta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.