Mario La Rocca, palermitano, classe ’63, da stamattina è il nuovo commissario straordinario del Comune di Caltagirone. Si attendeva da giorni il suo arrivo.   La nomina si è resa necessaria dopo la mozione di sfiducia nei confronti dell’ormai ex sindaco Nicola Bonanno. La notte del 21 Aprile, il Consiglio comunale, dopo un dibattito appassionato e senza esclusione di colpi, in un’aula gremita all’inverosimile,  ha votato la mozione di sfiducia presentata da 16 consiglieri. Mozione passata con il quorum di 20 voti favorevoli e 10 contrari. La partita non sembrerebbe ancora chiusa. Bonanno  spera ancora nei tempi supplementari.  Alla sfiducia non ci sta e pensa al ricorso.

C’è chi guarda già al futuro. I partiti sono a lavoro.  Mentre si riscaldano i motori, impazza il toto sindaco con i nomi dei possibili candidati successori a Bonanno. In campagna elettorale c’erano, in verità, ancor prima della mozione di sfiducia. Da settimane nell’aria si percepiva, infatti, la fine del mandato Bonanno. Con la bocciatura dell’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2012-2013-2014  da parte del Ministero, dei Revisori dei conti e del Consiglio Comunale, per l’ex primo cittadino è stata la fine. C’è chi si domanda ancora se non sarebbe stato meglio dare le dimissioni. La risposta non l’avranno mai. Una cosa è certa: Bonanno ha iniziato il suo mandato al grido di ” Caltagirone liberata ” dopo vent’anni di centro sinistra. Il 21 aprile gran parte di quelli che lo avevano portato alla vittoria e non solo i suoi oppositori storici, dopo quasi tre anni di sindacatura, lo hanno accompagnato alla porta con lo stesso slogan. Al voto si andrà non prima di maggio dell’anno prossimo. Il clima, intanto, in città è di grande tensione e incertezza per un futuro che appare a tinte grigie e dagli scenari  incerti, con una campagna elettorale che si annuncia lunghissima ed estenuante.

Tornando al nuovo commissario, nel curriculum vitae di Mario La Rocca si legge che è stato commissario liquidatore della Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo. È stato anche ingegnere capo dei lavori del IV lotto dell’Ospedale Gravina di Caltagirone. La Rocca conosce bene la città di Sturzo.  Al timone della nave per i prossimi mesi ci sarà il Commissario e non ci rimane che augurargli buon lavoro.

Giusi Scollo

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