Pubblicato il 19/04/2020
CRONACA

Covid-19, Italia: 47 mila guariti (26,29%), meno pazienti in terapia intensiva



Sono, al momento, 108.257 le persone che risultano attualmente positive al virus: +486, di cui 302 in Lombardia (il 62,14%) e 247 in Piemonte (50,82%). Il totale dei contagiati in Italia risulta meno della somma dei contagiati di Lombardia e Piemonte perché in alcune regioni il trend è negativo.

Sono 47.055 i guariti in Italia dal Covid-19. Rispetto a ieri si registra un ulteriore balzo di 2.128 (sabato +2.200; venerdì +2.563; giovedì + 2.072; mercoledì +962; martedì +602; lunedì +1.224; domenica +1.677; sabato +2.079). Non abbiamo ancora scollinato e non è iniziata la discesa, ma ci stiamo progressivamente avvicinando al momento in cui nuovi contagiati saranno la metà dei contagiati totali.

Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati Ormai è un trend positivo consolidato. Oggi è il 26,29% (sabato 25,54%; venerdì 24,78%; giovedì 23,77%; mercoledì 23%; martedì 22,85%; lunedì 22.21%; domenica 21,87%; sabato 21.36%; venerdì 20,63%; giovedì 19,83%; mercoledì il 19%; martedì il 18%; lunedì il 17,23%). In  quasi due settimane è cresciuto di più di nove punti percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.

Sono, al momento, 108.257 le persone che risultano attualmente positive al virus: +486 (sabato +809; venerdì +355; giovedì +1189 mercoledì +1.127; martedì +675; lunedì +1.363; domenica +1.984; sabato +1.996).

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 178.972 (+3.047). Sabato erano stati 175.927; venerdì 172.434 Giovedì 168.941; mercoledì 165.155; martedì 162.488; lunedì 159.516; domenica 156.363; sabato 152.271; venerdì 147.577; giovedì 143.626). Questi i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile.

Continuano a crescere di meno i decessi rispetto a prima. Sono, nel complesso 23.660: oggi +433 (sabato +482; venerdì +575; giovedì +525; mercoledì +588; martedì +602; lunedì +566; +431, sabato +619): ancora un numero molto alto, purtroppo.

Stabile il tasso grezzo di letalità: 13,2% (sabato 13,2%; venerdì 13,19%; giovedì 13,12; mercoledì 13,1%; martedì 12.96%; lunedì 13,38%; domenica 12,72%; sabato 12,9%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.


Secondo l’ultimo report (aggiornato al 16 aprile) i decessi confermati sono 19.996, con una tasso di letalità complessiva del 12,6%. L’Iss ha analizzato 1738 cartelle cliniche di soggetti deceduti con infezione confermata da SarsCoV2. L’età media dei decessi è di 79 anni (quella degli infetti è di 62 anni) e il sesso maschile è quello più colpito: il 65,3 per cento dei decessi.

Tra gli attualmente positivi 2.635 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 98 pazienti rispetto a ieri. Sono 25.033 le persone ricoverate con sintomi, con un incremento di 26 pazienti rispetto a ieri e 80.589 (+2.225) le persone, pari al 74% degli attualmente positive, in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Continua a decrescere costantemente il numero dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva: ormai sono 1.433 in meno, da quando, il 3 aprile, avevano raggiunto il picco di 4.068. È il dato più confortante: si sta sgonfiando la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA I casi attualmente positivi sono: 34.497 in Lombardia, 13.552 in Emilia-Romagna, 14.470 in Piemonte, 10.210 in Veneto, 6.496 in Toscana, 3.490 in Liguria, 3.182 nelle Marche, 4.321 nel Lazio, 3.022 in Campania, 1.971 nella Provincia autonoma di Trento, 2.786 in Puglia, 1.337 in Friuli Venezia Giulia, 2.202 in Sicilia, 1.987 in Abruzzo, 1.566 nella Provincia autonoma di Bolzano, 436 in Umbria, 864 in Sardegna, 844 in Calabria, 562 in Valle d’Aosta, 247 in Basilicata e 215 in Molise.

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