Pubblicato il 18/04/2020
SPETTACOLO

Covid-19, la banda di Caltagirone suona “Azzurro”: “per condividere una boccata d'aria”



Ora mi annoio più di allora, neanche un prete per chiacchierar”. Versi che sembrano calzare a pennello per questi giorni grigi di clausura forzata, e forse hanno suggerito alla banda di Caltagirone (l'Associazione Musicale “Luigi Sturzo”) di suonare “Azzurro”, seppur da remoto, ognuno a casa sua, per offrirci un momento di serenità.

Ora mi annoio più di allora, neanche un prete per chiacchierar. Chi non ha mai cantato “Azzurro”, la celeberrima canzone scritta da Paolo Conte, sui testo di Vito Pallavicini, per Adriano Celentano? E forse questi versi, che sembrano calzare a pennello per questi giorni grigi di clausura forzata, avranno suggerito alla banda di Caltagirone (l'Associazione Musicale “Luigi Sturzo”) di suonare “Azzurro”, seppur da remoto, ognuno a casa sua.


“In questo periodo così difficile per tutti – ci spiega Pepe Francesco, il responsabile dell'Associazione Musicale "Luigi Sturzo") -, insieme ai ragazzi del direttivo e con tutti i soci abbiamo voluto dare il nostro contributo, con i mezzi a nostra disposizione... la musica! Crediamo possa essere un modo per trasmettere e condividere un po' di serenità, un po' come una boccata d'aria. Il Maestro Riccardo Muti afferma che "la musica è la medicina dello spirito", ed è proprio con questo spirito che abbiamo pensato di organizzare questa attività”.


L’Associazione Musicale “Luigi Sturzo” nasce nel 1989, erede diretta del prestigioso corpo bandistico municipale di Caltagirone (tra i direttori artistici hanno figurato anche i Maestri Ventre, padre di Mariele, fondatrice e direttrice del “Piccolo coro dell’Antoniano”, Vulcano ed Alberghina), una realtà musicale che collezionò e riscosse, ai tempi, innumerevoli consensi e riconoscimenti da parte di pubblico e critica.


L’associazione ha raccolto questa eredità con impegno e serietà, valorizzando la tradizione bandistica che diede lustro a Caltagirone, e dal 2000 un vivaio di giovani studenti ha intrapreso e condiviso questo percorso con passione e dedizione, alimentando una realtà che continua a crescere giorno dopo giorno, e continuando ad inserire nuovi giovani nel proprio organico.

Oggi l'Associazione Musicale “Luigi Sturzo” conta circa 30 elementi calatini, guidati dalla grande serietà e professionalità del M° Prof. Michele Cancemi.


Il brano è stato eseguito da:

Maestro: M° Cancemi Michele.

Clarinetti: Pepe Francesco, Bono Roberto, Gianola Alessandro, Crocellà Eva, Mattia Eliana, Polimeni Eduardo, Falcone Veronica, Pozzo Miriam, Savatteri Alessia, Montemagno Marta, La Mantia Davide, Amato Matteo. Flauti e Ottavino: Grimaldi Vanessa, Crocellà Manuela, Lombardo Chiara, Drago Virginia, Turturici Emma, Di Stefano Alessandro. Sassofoni: Vallerossa Vincenzo, Inguaggiato Giuseppe, Brunetto Samuel, Drago Matteo.

Tromboni e Euphonium: Barone Giacomo, Roccuzzo Giovanni, Jaccarino Danilo, Tornello Marco, Cannarozzo Oliviero, De Francisci Gaetano.

Percussioni: Cannarozzo Francesca. Basso

Tuba: Carcaci Davide.

Trombe: Roccuzzo Francesco, Berritta Sebastiano, Boria Salvatore, Bonsignore Luca.


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