Pubblicato il 16/04/2020
CRONACA

Covid-19, Italia: più di 40 mila guariti; meno ricoveri e pazienti in terapia intensiva; stabile la percentuale dei morti (13,12%)



Sono 26.893 i ricoverati con sintomi (-750: ieri -368); 2936 (-143; ieri -107) i ricoverati in terapia intensiva, e 76.778 (+2.082) sono in isolamento domiciliare. Sono 1.178.403 i tamponi effettuati (oggi +60.999).

Sono 40.164 i guariti in Italia dal Covid-19. Rispetto a ieri si registra un balzo di +2.072 (mercoledì +962; martedì +602; lunedì +1.224; domenica +1.677; sabato +2.079; venerdì +1.985; giovedì +1.555). Non abbiamo ancora scollinato e non è iniziata la discesa, ma ci stiamo progressivamente avvicinando al momento in cui nuovi contagiati saranno la metà dei contagiati totali.

Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati Ormai è un trend positivo consolidato: oggi i guariti sono il 23,77% (mercoledì 23%; martedì 22,85%; lunedì 22.21%; domenica 21,87%; sabato 21.36%; venerdì 20,63%; giovedì 19,83%; mercoledì il 19%; martedì il 18%; lunedì il 17,23%). In  10 giorni è cresciuto di più di sei punti in percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.

Sono 106.607 le persone che risultano attualmente positive al virus: +1189 (mercoledì +1.127; martedì +675; lunedì +1.363; domenica +1.984; sabato +1.996; venerdì +1615; giovedì +2.099; martedì +880; lunedì +1.941).

Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti) sono stati 168.941 (+2.665). Mercoledì erano  165.155 (martedì 162.488; lunedì 159.516; domenica 156.363; sabato 152.271; venerdì 147.577; giovedì 143.626; mercoledì 139.422; martedì 132.547). Questi i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile. Sono 1.178.403 i tamponi effettuati (oggi +60.999).

Crescono di meno i decessi. Sono, nel complesso 22.170: +525 (mercoledì +588; martedì +602; lunedì +566; +431, sabato +619; venerdì +570;  giovedì +610; mercoledì +542; martedì +604; lunedì +636): ancora un numero molto alto, purtroppo.

Stabile la percentuale dei decessi rispetto ai casi totali: sono il 13,12 (mercoledì 13,1%; martedì 12.96%; lunedì 13,38%; domenica 12,72%; sabato 12,9%; venerdì 12,77%; giovedì 12,72%; mercoledì 12,67%; martedì 12,66%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Sono 26.893 i ricoverati con sintomi (-750: ieri -368); 2936 (-143; ieri -107) i ricoverati in terapia intensiva, e 76.778 (+2.082) sono in isolamento domiciliare. Continua a decrescere il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono mille in meno di due settimane fa, quando, il 3 aprile, avevano raggiunto il picco di 4.068. È il dato più confortante: si sta sgonfiando la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono: 33.090 in Lombardia, 13.663 in Emilia-Romagna, 13.783 in Piemonte, 10.800 in Veneto, 6.613 in Toscana, 3.437 in Liguria, 3.124 nelle Marche, 4.144 nel Lazio,  3.118 in Campania, 2.087 nella Provincia autonoma di Trento, 2.625 in Puglia, 1.330 in Friuli Venezia Giulia,  2.108 in Sicilia, 1.850 in Abruzzo, 1.593 nella Provincia autonoma di Bolzano, 536 in Umbria, 865 in Sardegna, 847 in Calabria, 518 in Valle d’Aosta, 273 in Basilicata e 203 in Molise.

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