Pubblicato il 15/04/2020
CRONACA

Covid-19, Italia: i guariti al 23%; mille ricoveri in meno in terapia intensiva nelle ultime due settimane



Sono 3.079 (-107) i ricoverati in terapia intensiva, mille in meno di due settimane fa, quando, il 3 aprile, avevano raggiunto il picco di 4.068. È il dato più confortante: si sta sgonfiando la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. 

 

Sono 38.092 mila i guariti in Italia dal Covid-19. Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto ai casi totali. Ormai è un trend positivo consolidato. Oggi i guariti sono +962 (martedì +602; lunedì +1.224; domenica +1.677; sabato +2.079; venerdì +1.985; giovedì +1.555).


Sale ancora la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati: oggi è il 22,85% (lunedì 22.21%; domenica 21,87%; sabato 21.36%; venerdì 20,63%; giovedì 19,83%; mercoledì il 19%; martedì il 18%; lunedì il 17,23%). In una settimana è cresciuto di più di cinque punti in percentuale. Sono lontani i tempi in cui la forbice tra guariti e deceduti tendeva paurosamente a coincidere.


Sono, al momento, 105.418 le persone che risultano attualmente positive al virus: +1.127 (martedì +675; lunedì +1.363; domenica +1.984; sabato +1.996; venerdì +1615; giovedì +2.099; martedì +880; lunedì +1.941).


Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti): sono stati  165.155 (+2.665). Martedì erano 162.488; lunedì 159.516; domenica 156.363; sabato 152.271; venerdì 147.577; giovedì 143.626; mercoledì 139.422; martedì 132.547). Questi i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile.

Sono meno di ieri  i decessi. Sono, nel complesso 21.645: +588 (martedì +602; lunedì +566; +431, sabato +619; venerdì +570;  giovedì +610; mercoledì +542; martedì +604; lunedì +636): ancora un numero molto alto, purtroppo. Cresce, invece, seppur di poco, la percentuale dei decessi rispetto ai casi totali: sono il 13,1% (martedì 12.96%; lunedì 13,38%; domenica 12,72%; sabato 12,9%; venerdì 12,77%; giovedì 12,72%; mercoledì 12,67%; martedì 12,66%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Sono 27.643 i ricoverati con sintomi (-368); 3.079 (-107) i ricoverati in terapia intensiva, e 74.696 (+1.602) sono in isolamento domiciliare. Continua a decrescere il numero dei pazienti in terapia intensiva: sono mille in meno di due settimane fa, quando, il 3 aprile, avevano raggiunto il picco di 4.068. È il dato più confortante: si sta sgonfiando la pressione sulle strutture sanitarie, il che consente di curare a dovere tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono:_32.921 in Lombardia, 13.577 in Emilia-Romagna, 13.195 in Piemonte, 10.789 in Veneto, 6.417 in Toscana, 3.464 in Liguria, 3.097 nelle Marche, 4.047 nel Lazio,  3.087 in Campania, 2.104 nella Provincia autonoma di Trento, 2.573 in Puglia, 1.394 in Friuli Venezia Giulia,  2.081 in Sicilia, 1.810 in Abruzzo, 1.576 nella Provincia autonoma di Bolzano, 582 in Umbria, 870 in Sardegna, 819 in Calabria, 548 in Valle d’Aosta, 261 in Basilicata e 206 in Molise.

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