Dopo due giorni di calo, cresce nuovamente il numero degli attuali positivi a Catania: oggi +6 e aumentano di 4 unità anche i morti.
Sono 2.416 (+52) i contagiati totali al Covid-19 nell’isola (nel conteggio si comprendono anche i 223 guariti e i 163 deceduti). Sono 52 in più rispetto a ieri, quando l’incremento era stato di + 62 (venerdì +70; giovedì +73; mercoledì +62; martedì +51; lunedì +52; domenica +62).
Sono attualmente ancora contagiate 2.030 persone (+29), 223 sono guarite (+14) e 163 decedute (+9). Crescono di sole 29 unità le persone attualmente contagiate (sabato +34; venerdì +25; giovedì +49; mercoledì +34; martedì +51; lunedì +41; domenica +48; sabato +62). Continua, quindi, dopo una prima accelerazione, a decrescere il contagio nell’sola.
Degli attuali 2.030 positivi, sono 605 i pazienti ricoverati
(-15) - di cui 53 in terapia intensiva (-5) - mentre 1.425 (+44) sono in
isolamento domiciliare. Dopo due giorni di calo, cresce nuovamente il numero degli
attuali positivi a Catania: oggi +6 e aumentano di 4 unità anche i morti.
Questa la distribuzione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 123 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 110 (21 ricoverati, 8 guariti, 10 deceduti); Catania, 573 (+6) (132 ricoverati, 57 guariti, 59 deceduti); Enna, 289 (180 ricoverati, 16 guariti, 20 deceduti); Messina, 354 (134 ricoverati, 40 guariti, 35 deceduti); Palermo, 316 (68 ricoverati, 41 guariti, 19 deceduti); Ragusa, 57 (6 ricoverati, 4 guariti, 5 deceduti); Siracusa, 99 (50 ricoverati, 39 guariti, 10 deceduti); Trapani, 109 (14 ricoverati, 16 guariti, 4).
Cresce di poco nell’isola la percentuale dei deceduti rispetto al totale dei contagiati: oggi 6,74% (sabato 6,51%; venerdì 6,48%; giovedì 6,1%; mercoledì 6,1%; martedì 5,96%; lunedì 6%; domenica 5,81%). Un dato comunque sempre molto più basso rispetto alla percentuale nazionale che ieri ha fatto registrare il 12,77%. Ma è presto per trarne la conclusione che il Covid-19 sia meno letale nell'isola. Il totale dei guariti (223) supera ormai decisamente quello dei deceduti (163).
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