Crescono ancora i guariti: oggi il 19,83% (ieri +19%); diminuiscono ancora i ricoveri in terapia intensiva (-88).

Continua la parabola ascendente della percentuale dei guariti rispetto ai casi totali. Oggi sono 28.470 (+1.555), il 19,83%. Ieri erano il 19%; martedì il 18%; lunedì il 17,23%; domenica il 16,91%; sabato il 16,84%; venerdì il 16,48%; giovedì il 15,86%).

Sono, al momento, 96.877 le persone che risultano positive al virus (+1615, meno più di ieri +2.099; martedì +880, lunedì +1.941; domenica +2.972). Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti): sono stati 143.626 (ieri 139.422; martedì 132.547). Questi i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile.

I decessi sono 18.279 (oggi +610; mercoledì +542;  martedì +604; lunedì +636; domenica +525; sabato +681; venerdì +766; giovedì +760; mercoledì +727, martedì  +837): ancora un numero molto alto, purtroppo, con una percentuale rispetto ai casi totali in lieve crescita: 12,72% (ieri 12,67%; martedì 12,66%; lunedì 12,46%; domenica 12,32%; sabato 12,32%; venerdì 12,25%;  giovedì 12%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Sono 28.399 i ricoverati con sintomi (- 86; ieri -233), 3.605 i ricoverati in terapia intensiva (-88), e 64.873 sono in isolamento domiciliare. Diminuiscono ancora i ricoveri in terapia intensiva, il che consente alle strutture sanitarie di respirare. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono 29.074 in Lombardia, 13.258 in Emilia-Romagna, 11.336 in Piemonte, 10.449 in Veneto, 5.703 in Toscana, 3.253 in Liguria, 3.401 nelle Marche, 3.532 nel Lazio, 2.873 in Campania, 1.978 nella Provincia autonoma di Trento,  2.301 in Puglia, 1.390 in Friuli Venezia Giulia, 1.942 in Sicilia, 1.566 in Abruzzo, 1.315 nella Provincia autonoma di Bolzano, 792 in Umbria, 876 in Sardegna, 765 in Calabria, 609 in Valle d’Aosta, 275 in Basilicata e 189 in Molise.

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