Crescono ancora i guariti: oggi quasi il 18% dei contagiati; Diminuiscono i ricoveri (-72) e i pazienti in terapia intensiva consolida (-276 nei 4 ultimi giorni).  

Sembra confermato che in Italia ci troviamo nel “pianoro”, anche se ancora non abbiamo scollinato. Si consolida il trend positivo che, da più di una settimana vede aumentare costantemente la percentuale dei guariti rispetto al totale dei contagiati: oggi sono 24.392 (+1.555), il 17.99% rispetto al totale dei contagiati. Ieri erano il  17,23%; domenica il 16,91%; sabato il 16,84%; venerdì il 16,48%; giovedì il 15,86%; mercoledì il 15,23%; martedì erano il 14,86%.  

Sono, al momento, 94.067 le persone che risultano positive al virus (+880, meno di ieri quando la crescita era stata +1.941 e di domenica +2.972. Ad oggi, in Italia i casi totali (comprensivi di guariti e morti): sono stati 135.586 (ieri 132.547). Questi i dati del bollettino giornaliero della Protezione civile.

I decessi sono 17.127 (oggi +604; ieri +636; domenica +525; sabato +681; venerdì +766; giovedì +760; mercoledì +727, martedì  +837): ancora un numero molto alto, purtroppo, con una percentuale rispetto ai casi totali in lieve crescita: 12,66% (ieri 12,46%; domenica 12,32%; sabato 12,32%; venerdì 12,25%;  giovedì 12%; mercoledì 11,89%; martedì l’11,84%). Ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Sono 28.718 i ricoverati con sintomi (ieri 28.976), 3.792 i ricoverati in terapia intensiva (ieri 3.898, sono -106 e diminuiscono per il quarto giorno consecutivo), e 61.557 sono in isolamento domiciliare (il 64% dei contagiati). Diminuiscono ancora i ricoveri in terapia intensiva (-276 nei 4 ultimi giorni), il che consente alle strutture sanitarie di respirare e di poter curare adeguatamente tutti i malati. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

ITALIA – I casi attualmente positivi sono 28.343 in Lombardia, 13.048 in Emilia-Romagna, 10.704 in Piemonte, 9.965 in Veneto, 5.427 in Toscana, 3.738 nelle Marche, 3.212 in Liguria, 3.365 nel Lazio, 2.765 in Campania, 1.890 nella Provincia autonoma di Trento, 2.137 in Puglia, 1.379 in Friuli Venezia Giulia, 1.859 in Sicilia, 1.491 in Abruzzo, 1.301 nella Provincia autonoma di Bolzano, 846 in Umbria, 821 in Sardegna, 733 in Calabria, 593 in Valle d’Aosta, 265 in Basilicata e 185 in Molise.

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