Pubblicato il 02/04/2020
CRONACA
ph. Andrea Annaloro

Covid-19, a Caltagirone 35 ricoverati, di cui 17 guariti in attesa di certificazione: i 9 caltagironesi in via di guarigione



Cauto ottimismo nel settimo videomessaggio del sindaco Gino Ioppolo (con l’assessore al Welfare e vicesindaco Sabrina Mancuso). Il Sindaco ha aggiornato sui dati dei ricoveri all’ospedale “Gravina” e sulle misure di solidarietà intraprese.

  

“I dati sono stazionari e volgono al meglio. Le limitazioni, il distanmzioamento sociale e i sacrifici cominciano a dare i primi risultati”. C'è un cauto ottimismo nelle parole del sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, che ha rivolto il suo settimo videomessaggio (con l’assessore al Welfare e vicesindaco Sabrina Mancuso) alla città. Il Sindaco ha aggiornato sui dati dei ricoveri all’ospedale “Gravina” e sulle misure di solidatietà intraprese.    


I DATI DALL’OSPEDALE - “Primi risultati positivi, ma l’emergenza continua. Tutti a casa per sconfiggere il virus” - ha detto Ioppolo. “I dati hanno una sola, seppur prudente, interpretazione: sono stazionari e volgono al meglio. Ma questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia e che i sacrifici stanno dando i loro frutti”.


Sono 35 i ricoverati in Malattie infettive. Di questi 18 sono sottoposti a ossigenoterapia. Gli altri 17 sono le persone clinicamente guarite, in attesa del doppio tampone negativo che ne attesti la completa guarigione. Sono 3 i pazienti in terapia intensiva, nessuno di essi è residente a Caltagirone

Dei 35 ricoverati sono 9 i pazienti di Caltagirone, tutti in via di completa guarigione.


BUONI SPESA - L’assessore al Welfare e vicesindaco, Concetta Mancuso ha spiegato chi ne ha diritto, che cosa e come fare per ottenerli. “Stiamo facendo il massimo per accelerare i tempi e rendere così pienamente fruibili queste forme di supporto immediato - sottolinea l’assessore al Welfare – Intanto, grazie al lavoro e all’impegno del nostro Servizio sociale, della Caritas e delle associazioni di volontariato, stiamo mettendo in campo anche altre iniziative di aiuto come la distribuzione diretta di viveri”.


Due sono le tipologie di requisiti che danno diritto ai buoni spesa.

Requisiti di accesso. Il richiedente deve trovarsi in una delle seguenti condizioni: a) stato di disoccupazione di tutti i componenti del nucleo familiare in età lavorativa e Isee inferiore a 6mila euro, oppure stato di disagio economico derivante dagli effetti delle misure connesse all’epidemia da Covid 19; b) assenza di redditi (pensioni, indennità, etc…) pari a un introito mensile superiore a 400 euro dei componenti del nucleo familiare; c) fruizione del reddito di cittadinanza di un importo pari o inferiore a 400 euro mensili (la soglia aumenterà di 100 euro per ogni figlio presente in famiglia).


Requisiti di priorità. Il richiedente o altra persona del nucleo familiare, inoltre, potrà indicare, quale requisito di priorità, uno o più dei seguenti  impegni economici e/o rientrare in una delle seguenti condizioni : a) pagamento canone di locazione per abitazione e/o per attività economica; b) presenza di familiari con patologie che richiedono spese mediche (prescrivibili e non) superiori a 50 euro al mese; c) pagamento mutuo per acquisto casa; d) pagamento mutuo per svolgimento attività economica; e) pagamento assegno di mantenimento per separati; f) nucleo monoparentale che non percepisce assegno di mantenimento.


Per fruire dei buoni pasto bisogna presentare domanda al Comune (email: protocollo.caltagirone@pec.it) oppure ufficio-spedizione@comune.caltagirone.ct.it) con relativa autocertificazione, acquisibili a brevissimo consultando l’apposita sezione nell’home page del sito www.comune.caltagirone.gov.it. Per le domande si raccomanda di ricorrere, tanto per l’acquisizione quanto per l’invio, al sito web e alla posta elettronica, strumenti assolutamente preferibili vista l’esigenza di evitare a tutti i costi assembramenti.


Tuttavia, pur non trattandosi di una soluzione consigliata, due punti “fisici” per la consegna della domande sono istituiti, a partire da giovedì 2 aprile, a piano terra dell’Educandato San Luigi e a piano terra del palazzo municipale  (Protocollo generale). Secondo ragionevoli previsioni, i buoni spesa potranno essere materialmente utilizzati dai beneficiari, nei punti vendita aderenti, a partire dai primissimi giorni della prossima settimana.


LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ - Il Comune di Caltagirone ha promosso una raccolta fondi per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza - Coronavirus. Le somme raccolte serviranno per buoni spesa e altri interventi a favore di chi ha più bisogno. Aperto un conto corrente (beneficiario Comune di Caltagirone - Protezione civile; causale: contributo volontario emergenza Coronavirus; iban: IT30L0503683910CC0431284077) attraverso il quale possono essere effettuate donazioni volontarie per attività di solidarietà sociale (buoni spesa e altre azioni con cui rendere meno disagevole questo periodo di recessione economica) a beneficio di quanti hanno maggiore bisogno di aiuto e per il sostegno ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile.

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