Pubblicato il 28/03/2020
CRONACA

Coronavirus, 25 i pazienti ricoverati al “Gravina di Caltagirone (7 caltagironesi); 5 medici e 2 infermieri contagiati. Il primo guarito



Il primario facente funzioni del reparto Malattie Infettive dell’ospedale “Gravina”, dr. Liberti: “Qualche disattenzione iniziale, ma oggi nessun nuovo contagio”. Ioppolo: “Qualche imbecille ancora non ha capito che non può uscire di casa senza validi motivi. Nessuno si illuda e nessuno abbassi la guardia. Il picco dei contagi potrà avvenire nelle prossime settimane.


Sono 25 i pazienti positivi al Coronavirus ricoverati al “Gravina di Caltagirone (7 caltagironesi); tra questi anche 5 medici e 2 infermieri. E c’è il primo guarito. Sono i dati sul contagio a Caltagirone che son stati forniti dal sindaco Gino Ioppolo e dal primario facente funzioni del reparto Malattie Infettive dell’ospedale “Gravina”, dr. Pino Liberti, dirigente medico del Cannizzaro di Catania.


Il videomessaggio è stato registrato al “Gravina”. Il sindaco Gino Ioppolo: “Sono dati certi e sicuri per  dare informazione corretta con serena e responsabile oggettività. Ci dicono che c’è un certo costante decremento in Italia. È il Nord, la nostra condizione non è quella: nessuno si illuda e nessuno abbassi la guardia. Il picco dei contagi potrà avvenire nelle prossime settimane.

La gran parte dei cittadini - continua - ha capito, ma ci sono ancora alcune sacche di resistenza, qualche imbecille che non ha capito che se non è strettamente necessario per motivi validi, non può uscire di casa. “Continuate a restare a casa: è la strada giusta per uscire dal tunnel”


Il Sindaco della città della ceramica confessa che “Nella condizione di un’emergenza come l’attuale ci può essere stata qualche sbavatura, errore: ne siamo consapevoli. Ma chi di noi aveva frequentato un corso per affrontare una pandemia che ci ha messo in ginocchio?”.


Qualche disattenzione” è stata commessa anche al “Gravina”, ammette il dr. Pino Liberti. C’era molta attesa sulle sue dichiarazioni, dopo le voci allarmistiche che si sono rincorse in città sulla situazione al nosocomio calatino.  Queste le cifre ufficiali: sono 25 i pazienti ricoverati, alcuni in condizioni più serie, altri cominciano a essere svezzati dalla terapia con ossigeno. Di questi 7 sono di Caltagirone.


Operatori sanitari contagiati - “Un cenno agli operatori dell’ospedale  che sono rimasti contagiati nella prima fase dell’epidemia – ha chiarito il primario facente funzioni del reparto Malattie Infettive -, quando il nemico era ancora capace di colpirci alle spalle e di prenderci di sorpresa. C’è sta una disattenzione all’inizio di un collega che coraggiosamente è accorso a visitare un paziente, che poi risultò essere positivo. Questo ha fatto scoppiare un piccolo focolaio all’interno dell’ospedale, ben al di sotto della media nazionale (8-9% del personale sanitario contagiato): 7 operatori sono risultati positivi, 5 medici e 2 infermieri.


Il focolaio è stato immediatamente circoscritto e da quel momento in poi, sino ad oggi, sono stati tamponati una gran parte degli operatori sanitari, e nessuno di questi è più risultato positivo, proprio perché da quel momento tutte le procedure hanno funzionato come dovevano funzionare. Vorrei sottolineare come le procedure di accoglienza, e quindi il pre-triage, le procedure di protezione e di sanificazione, soprattutto i percorsi sono tutti ben codificati.


I Dpi - Liberti ha anche precisato che I Dpi: ci sono. Sono ovviamente razionati e non può che essere così visto che sono carenti su tutto il territorio nazionale. Ma non c’è personale di questo ospedale che vada in giro senza il dispositivo di protezione individuale necessario per l’ambiente in cui opera”.


I protocolli  terapeutici - Quanto ai protocolli terapeutici - ha continuato Libertti -, quindi i farmaci che servono per la terapia, ancorché sperimentale, sono presenti e son protocolli riconosciuti da tutta la comunità medica internazionale.


La prima guarigione a Caltagirone“Ho trovato questo centro ben organizzato ed efficiente – ha concluso il Primario -. E oggi ho una buona notizia : c’è il primo tampone negativo di questo ospedale, cioè il primo operatore che è risultato negativo. Domani arriverà la conferma ufficiale e potrà essere dichiarato guarito e dimesso.  


Ioppolo ha aggiunto che ci sarà un’ulteriore sanificazione e disinfezione di strade ed edifici. È stata temporaneamente interrotta  la sanificazione stradale per le piogge, ma riprenderà pesto. Completata quella degli uffici comunali, da lunedì ci sarà seconda sanificazione e disinfezione del locali della Polizia municipale. 

QUI LA VIDEOCONFERENZA

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