Pubblicato il 26/03/2020
CRONACA

Coronavirus, in Italia il mostro rialza la testa: 4.442 nuovi contagiati (ieri +3.491)



Sono 4.442 i nuovi contagiati oggi (vale a dire 1.001 in più rispetto alla crescita fatta registrare ieri), dato che porta il numero dei contagiati attualmente positivi a 62.013. Sono invece 80.539 (+1.811) i contagiati totali (si comprendono in questo numero anche i guariti e i deceduti).


Il mostro rialza la testa, nient’affatto deciso ad arrendersi. Dopo aver fatto registrare per quattro giorni consecutivi un rallentamento della corsa, oggi i dati sul Coronavirus in Italia hanno un’impennata preoccupante: sono 4.442 i nuovi contagiati oggi (vale a dire 1.001 in più rispetto alla crescita fatta registrare ieri), dato che porta il numero dei contagiati attualmente positivi a 62.013. Sono invece 80.539 (+1.811 rispetto alla crescita fatta registrare ieri) i contagiati totali (si comprendono in questo numero anche i guariti e i deceduti).


Unico dato positivo, se così si può dire, il numero dei morti che decresce ancora lievemente rispetto a quello del giorno precedente: sono +662 (ieri erano +683), che porta il numero totale dei morti a 8.165.

Sembrerebbe, quindi, che il morbo abbia accelerato la sua corsa. Nei prossimi giorni si potrà verificare se questo è un dato episodico, e l’epidemia riprenderà a registrare un calo, oppure dovremo assistere a una ripresa della virulenza.

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che ieri aveva accusato sintomi febbrili e afonia e a scopo precauzionale, aveva lasciato la sede del Dipartimento. È stato sottoposto a tampone ed è risultato negativo.

Anche oggi, dunque, la quotidiana conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus delle ore 18, è stata condotta da Agostino Miozzo, direttore del Dipartimento di Protezione Civile.

Sono, dunque, al momento, 62.013 le persone che risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 80.539 i casi totali. Sono 24.753 i ricoverati con sintomi, 3.612 i ricoverati in terapia intensiva, e 33.648 sono in isolamento domiciliare. Questi i dati forniti dalla Protezione civile nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale.

Un dato positivo sono le persone guarite: 10.361 (+999 rispetto a ieri), con una percentuale rispetto ai casi totali del 12,86%, ancora in lieve crescita rispetto al 12,58% di ieri e al  12% di martedì. Purtroppo sale leggermente anche la percentuale dei deceduti, che sono 8.165 (+662), 10,13% (ieri il 10,08% e martedì il 9,85% ) rispetto ai casi totali, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

ITALIA - I casi attualmente positivi sono 22.189 in Lombardia, 8.850 in Emilia-Romagna, 6.140 in Veneto, 5.950 in Piemonte, 2.795 nelle Marche, 2.973 in Toscana, 2.027 in Liguria, 1.835 nel Lazio, 1.169 in Campania, 1.094 nella Provincia autonoma di Trento, 1.095 in Puglia, 954 in Friuli Venezia Giulia, 791 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.095 in Sicilia, 860 in Abruzzo, 770 in Umbria, 378 in Valle d’Aosta, 462 in Sardegna, 372 in Calabria, 133 in Basilicata e 81 in Molise.

SICILIA - Non si ferma la marcia del Coronavirus in Sicilia. Sono 1.164 i contagiati totali a Covid-19 nell’isola (170 più di ieri quando l’incremento era stato di 148 unità, mentre il giorno precedente erano 125 in più: nel conteggio si comprendono anche i 36 guariti e 33 i deceduti) e sono 1.095 le persone attualmente contagiate (159 più di ieri, quando l’incremento era stato di 137 unità, mentre il giorno precedente erano 118 in più). È evidente, quindi, che non solo il contagio si espande, ma accelera anche la sua corsa.

Sale ancora lentamente, ma inesorabilmente, la percentuale dei deceduti rispetto al totale dei contagiati: oggi il 2,8% (2,5% ieri, 2,5%, 2,36 martedì e l’1,8% lunedì), sempre molto più bassa rispetto alla percentuale nazionale che ieri ha fatto registrare il 10%. Ma è presto per trarne la conclusione che il Covid-19 sia meno letale nell'isola. La differenza tra il totale dei deceduti (33) e quello dei guariti (36) è di sole tre unità.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 9.658. Continua ad essere Catania a detenere il triste primato dei casi positivi al Coronavirus. Questa la distribuzione degli attuali positivi nelle varie province: 52 ad Agrigento; 48 a Caltanissetta; 321 a Catania; 126 a Enna; 212 a Messina; 197 a Palermo; 27 a Ragusa; 63 a Siracusa; 49 a Trapani.

Sono ricoverati 414 pazienti, di cui 68 in terapia intensiva, mentre 681 sono in isolamento domiciliare, 36 guariti e 33 deceduti (1 ad Agrigento; 2 a Caltanissetta. Palermo e Siracusa, 4 a Messina, 6 a Enna e 16 a Catania). Si precisa che, da ieri, il report relativo ai decessi fa riferimento alla provincia della struttura ospedaliera nella quale è avvenuta la scomparsa e non al luogo di residenza.

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