Pubblicato il 10/02/2020
SOCIETÀ

Caltagirone, domani Giornata Mondiale del Malato: il vescovo visita il “Gravina” e l’“Hospice” di Via Circonvallazione



«È un richiamo esistenziale forte che ci invita a recuperare il sentimento di precarietà che appartiene alla vita di tutti e di ciascuno – spiega i vescovo calatino. Tentare di dare una risposta a queste domande è apertura profonda al sentimento di prossimità, che, anche quando non trova risposte immediate e risolutorie, fa esperienza intima di carità e disponibilità».


Domani, alle ore 11.00, in occasione della XXVIII Giornata mondiale del malato, il vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, dedicherà la mattina di martedì 11 febbraio alla visita agli ammalati dell’Ospedale Gravina di Caltagirone e dell’Hospice di Via Circonvallazione.

«È un richiamo esistenziale forte che ci invita a recuperare il sentimento di precarietà che appartiene alla vita di tutti e di ciascuno. Nelle situazioni estreme, nella malattia e nella sofferenza – afferma mons. Calogero Peri – emergono sempre le domande essenziali dell’uomo. Tentare di dare una risposta a queste domande è apertura profonda al sentimento di prossimità, che, anche quando non trova risposte immediate e risolutorie, fa esperienza intima di quella carità e disponibilità, che si fa conforto e generosa compagnia nella sofferenza».


«Collocare nelle mani di Dio - continua il vescovo calatino - questi matrimoni di dolore è gesto meritorio per indicare la strada e imparare le parole che possono illuminane i tornanti problematici della nostra vita e della nostra storia, che sovente è tentata di sottrarsi alle urgenze più problematiche e di lasciarsi sopraffare dalle emergenze più drammatiche. L’incontro con Cristo e la sua ‘obbedienza’ anche nella umana condizione sofferente dell’uomo, indica una via sempre possibile di guarigione, se non fisica, morale e spirituale dell’uomo».


Presso l’Hospice di Caltagirone verrà celebrata una Santa Messa per i pazienti ricoverati, presieduta da don Luigi De Pasquale. Quest’anno il tema scelto dal Papa per la Giornata mondiale del malato è «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro» (Mt 11, 28).


«Celebriamo anche noi, nella nostra struttura, questa giornata - dichiara la dr.ssa Dora Mazzarino, dirigente medico dell’Hospice - facendo nostro il forte messaggio di Papa Francesco e ribadendo la centralità del malato in ogni percorso assistenziale . Nel nostro lavoro siamo chiamati ad assicurare dignità ad ogni malato, in ogni momento del suo percorso nella malattia, anche quando non può più guarire».


Nel pomeriggio, alle ore 18.00 in Cattedrale il Vescovo celebrerà la Santa Eucaristia, che sarà preceduta alle ore 17.00 da un tempo di preghiera e riflessione guidato dal prof. Arnaldo Pangrazzi, dei Padri Camilliani, cappellano presso l'Ospedale Santo Spirito di Roma, professore di Pastorale e di formazione pastorale clinica presso il Camillianum, che illustrerà ai familiari ed operatori pastorali i contenuti di umana solidarietà ed il senso cristiano della missione che la comunità è chiamata a vivere a fianco di chi attraversa il difficile territorio dell’incontro con il dolore.


L’incontro con padre Arnaldo Pangrazzi verrà replicato mercoledì 12 febbraio, alle ore 10.30, all’Hospice, per i pazienti, operatori e volontari.

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