Pubblicato il 19/01/2020
RELIGIONE / DIOCESI
ph. Andrea Annaloro

Presto don Luigi Sturzo Venerabile? Intervista al card. Becciu - VIDEO



Terminata la Positio, questa dovrà essere sottoposta all’esame di nove teologi e quindi all’esame dei Cardinali e dei Vescovi, membri della Congregazione. La causa sarà poi presentata al Santo Padre, che potrà dichiarare don Luigi Sturzo venerabile. “Quindi – ha detto il cardinale - bisognerà pregare tanto perché succeda il miracolo e possa essere dichiarato Beato”.

 

di Giacomo Belvedere - Sebastiano Russo

“Ci vorrà un po’ di tempo” . Non si sbilancia il cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione sulle Cause dei Santi,  sui tempi delle cause di beatificazione dei fratelli Sturzo. La proverbiale prudenza vaticana non gli consente di dire di più. Tuttavia il cardinale chiarisce a che punto dell’iter le cause di beatificazione di Mario e Luigi Sturzo siano.  


Il cardinale si trovava ieri a Caltagirone per la chiusura dell’anno sturziano. Intervistato dal Sette e Mezzo, l’alto prelato, che nell’omelia in Cattedrale ha definito don Sturzo “una possene figura di prete e di statista”,  ha ricordato le norme canoniche riguardanti la procedura da seguire nelle Cause dei Santi, che sono contenute nella Costituzione Apostolica Divinus Perfectionis Magister, promulgata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983.


Per quanto riguarda il vescovo Mario Sturzo, Becciu ha precisato che il processo è ancora alla fase istruttoria diocesana. “E dunque – ha sollecitato il porporato - è la diocesi che si deve dare da fare per accelerare la pratica”.

Ma se per mons. Mario Sturzo siamo ancora in alto mare, per don Luigi, invece, la pratica è già approdata a Roma e potrebbe presto sfociare nella dichiarazione di Venerabile.


Se entro pochi mesi, infatti, dovesse essere terminata la Positio, cioè la sintesi della documentazione che prova l’ esercizio eroico delle virtù, questa potrebbe essere sottoposta all’esame (teologico) di nove teologi che dovranno esprimere il loro voto. Se la maggioranza dei teologi sarà favorevole, la Causa passerà all’esame dei Cardinali e dei Vescovi, membri della Congregazione. Questi tengono le riunioni due volte al mese. Se il loro giudizio sarà favorevole, il Prefetto della Congregazione presenterà il risultato di tutto l’iter della Causa a Papa Francesco che concederà la sua approvazione ed autorizzerà la Congregazione a redigere il decreto relativo. Segue la lettura pubblica e promulgazione del decreto con cui Don Luigi sarà dichiarato Venerabile.


Per la beatificazione, poi, occorrerà un miracolo attribuito all’intercessione di Don Luigi Sturzo, verificatosi dopo la sua morte. Il miracolo richiesto deve essere provato tramite un’apposita istruttoria canonica, seguendo una procedura analoga a quella per le virtù eroiche. Si conclude anche essa con il relativo decreto. Promulgati i due decreti (cioè circa le virtù eroiche e circa il miracolo) il Santo Padre decide la beatificazione che è la concessione del culto pubblico, limitato ad un ambiente particolare. Con la beatificazione al candidato spetta il titolo di Beato.


“Quindi – ha concluso il cardinale – bisogna pregare tanto perché succeda il miracolo e possa essere dichiarato Beato”.

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