Pubblicato il 15/01/2020
CRONACA

Caltagirone, chiusa al traffico parte di via Cristoforo Colombo per un cedimento



Disposta la temporanea inibizione al transito dei veicoli dal semaforo all’altezza del tunnel Euclide, ad eccezione delle auto e degli altri mezzi “leggeri” che devono recarsi nel centro storico e che possono, quindi, proseguire sino all’incrocio con la via Acquanuova. Il tratto in questione della via Cristoforo Colombo (quello dall’incrocio con la via Acquanuova alla Via di fuga) è impercorribile anche nella direzione inversa di marcia.


Chiusa al traffico parte della via Cristoforo Colombo, la cosiddetta Circonvallazione di levante, a causa di un cedimento che ha provocato l’apertura di una buca al centro della carreggiata e reso indispensabile l’ordinanza con cui il sindaco Gino Ioppolo, a seguito del tempestivo intervento del personale dell’Ufficio tecnico comunale, diretto dall’ingegnere Sebastiano Leonardi (sul posto anche i vigili del fuoco) e della conferenza di servizi svoltasi subito dopo su iniziativa dell’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caristia.


Disposta la temporanea inibizione al transito dei veicoli dal semaforo all’altezza del tunnel Euclide, ad eccezione delle auto e degli altri mezzi “leggeri” che devono recarsi nel centro storico e che possono, quindi, proseguire sino all’incrocio con la via Acquanuova. Il tratto in questione della via Cristoforo Colombo (quello dall’incrocio con la via Acquanuova alla Via di fuga) è impercorribile anche nella direzione inversa di marcia.


Il provvedimento stabilisce altresì il divieto di accesso in città dei mezzi pesanti (oltre 3,5 tonnellate) tanto dal versante ragusano - in questo caso essi devono ripiegare, in località San Bartolomeo, sulla Variante di Caltagirone della “Libertinia” – quanto dall’ingresso nord, in località Molona: in questo caso devono proseguire lungo la Strada statale n. 417 Catania – Gela, oppure imboccare la variante di Caltagirone.


“Abbiamo subito affidato a un’impresa – informa l’assessore Caristiail compito di effettuare le verifiche del caso, che cominciano già oggi, in modo da avere contezza, in brevissimo tempo, degli interventi necessari, che saranno approntati con la massima celerità possibile”. “L’Ufficio tecnico – sottolinea il sindaco Ioppolosi è attivato per superare al più presto l’inconveniente, che ci auguriamo non riguardi aspetti strutturali, consentendo così una rapida soluzione”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.