Pubblicato il 08/01/2020
CRONACA

Mineo, sorpreso a rubare arance: arrestato



L’uomo utilizzava un giubbotto come recipiente per le arance asportate furtivamente che, poi, caricava all’interno della propria FIAT Punto parcheggiata a poca distanza.


 I Carabinieri della Stazione di Mineo hanno arrestato il 42enne ramacchese Antonio Nicolosi, perché resosi responsabile del reato di furto aggravato.

È notorio come, in questo periodo di maturazione degli agrumi,  “l’oro di Sicilia” diventi preda di numerosi malviventi che, razziando i fondi agricoli, arrecano un danno enorme a quegli agricoltori che hanno investito ogni risorsa nella speranza di un raccolto remunerante.


I militari, grazie all’intensificarsi dei predisposti servizi per contrastare lo specifico reato, hanno intravisto l’uomo mentre, lungo la SS. 385 in C.da Poggio Pizzuto, con fare guardingo, accedeva attraverso un varco nella recinzione in un fondo agricolo privato.


I carabinieri hanno pertanto atteso pazientemente,  verificando che Nicolosi utilizzava un giubbotto come recipiente per le arance asportate furtivamente che, poi, caricava all’interno della propria FIAT Punto parcheggiata a poca distanza.


L’uomo è stato bloccato e, ovviamente, non riusciva a fornire ai militari alcuna spiegazione circa la raccolta appena effettuata nonché del quantitativo di frutti, sino a quel momento una trentina di chili circa, che gli stessi avevano rinvenuto nell’autovettura, poi sequestrata.

Nicolosi dopo le formalità di rito è stato posto agli arresti domiciliari.

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