Si cercano diverse soluzioni, in attesa che una boccata di ossigeno alle esangui casse comunali arrivi da Imu, trasferimenti statali ed entrate extratributarie.
I dipendenti comunali hanno palesato le proprie preoccupazioni e chiesto chiarezza sui ritardi nel pagamento degli stipendi, in quanto attendono la mensilità di ottobre, mentre quella di novembre sta per maturare).
Una delegazione è stata incontrata, durante una sospensione dei lavori del Consiglio comunale di venerdì 22 novembre, dal presidente Massimo Alparone, dai consiglieri, dall’assessore Caristia, dal segretario generale Carolina Ferro e dal ragioniere generale Pino Erba.
La riunione è servita a fare il punto della situazione, evidenziando che le strade seguite dall’Amministrazione (coinvolta anche la Prefettura) per superare “la temporanea criticità” e centrare un obiettivo ritenuto prioritario sono molteplici: da quella (la definitiva risposta è prevista per la prossima settimana) legata a un’anticipazione della banca o alla possibilità di utilizzare per il pagamento degli stipendi i fondi a specifica destinazione, sino a quella connessa a un’iniziativa normativa su base nazionale promossa dall’Anci, che coinvolge la metà dei Comuni italiani.
Si è comunque fiduciosi, come è stato evidenziato dai vertici burocratici del Comune, perché le risorse attese nelle prossime settimane (Imu, trasferimenti statali ed entrate extratributarie) appaiono rassicuranti.
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