Pubblicato il 21/11/2019
SOCIETÀ

Fioramonti: “Via le buste dall’Esame di Maturità”. E torna il tema di storia



La commissione manterrà una serie di materiali che serviranno a far partire l'esame. Ma, anziché sorteggiarlo come in una lotteria si sapranno prima quali saranno gli argomenti scelti. Che verranno proposti agli studenti per far iniziare l'orale. Quei materiali saranno a disposizione degli studenti prima dell'inizio dei colloqui.


Buste sì, buste no. Il ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, a proposito delle chiacchieratissime buste usate al colloquio orale dell’esame di Stato, ha scelto una soluzione salomonica: “Aboliremo le buste. Manterremo i materiali ma le buste saranno eliminate”. L’annuncio durante una videochat con il portale per studenti Skuola.net. “Non vogliamo che l'esame di Stato sia un motivo di stress – ha aggiunto Fioramonti - Questo non fa bene a nessuno. Gli studenti devono andare all'esame fieri della propria preparazione. Non vogliamo trabocchetti”.


Poi spiega la novità: “La commissione manterrà una serie di materiali che serviranno a far partire l'esame. Ma, anziché sorteggiarlo come in una lotteria si sapranno prima quali saranno gli argomenti scelti. Che verranno proposti agli studenti per far iniziare l'orale. Quei materiali saranno a disposizione degli studenti prima dell'inizio dei colloqui”. Insomma, "adelante con juicio": un passo indietro, ma non troppo.


Sopprimendo le buste – continua il ministro -, viene meno un “elemento di ulteriore nervosismo che veniva creato attorno a questa lotteria”, e “ci sarà un sistema più trasparente, più coordinato, che rasserena la commissione e mette lo studente a proprio agio”. “Non voglio che l'esame di Stato diventi una corsa al massacro. Gli studenti devono sapere che l'unica cosa che serve è la preparazione. L'esame di Stato è momento di confronto e valutazione e non una roulette. Non siamo al Casinò”, ha concluso il ministro.


Altra novità sarà la reintroduzione del tema storico nella prima prova scritta dell'esame di Maturità. Sarà una delle opzioni della seconda tipologia di tracce, il testo argomentativo.


“Non ci saranno altri cambiamenti alla maturità", ha concluso - Il decreto ufficiale con le materie e quant'altro uscirà come sempre a inizio anno”. “La mia idea di scuola è quella di non cambiare ma di mantenere. Ho voluto mantenere l'impianto generale dell'esame. Evitiamo che ogni ministro che si siede al ministero cambi qualcosa”.

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