L’appuntamento, al grido di #caltagironenonsilega, è domani, alle ore 21, per un flash mob sulla monumentale Scala di Santa Maria del Monte, il monumento simbolo della città della ceramica.
“Le sardine sono antifasciste, si riconoscono nei principi e nei valori sanciti dalla Costituzione italiana. Il movimento nasce come risposta, come reazione a un crescente costume politico fondato sull'odio del diverso e sulla prevaricazione #caltagironenonsilega”. Sono le parole con cui le sardine di Caltagirone invitano domani a partecipare, alle ore 21, a un flash mob sulla monumentale Scala di Santa Maria del Monte, il monumento simbolo della città della ceramica.
Dopo Bologna e Modena, il movimento, fondato dai quattro trentenni Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa, si sta infatti diffondendo a macchia d’olio: Palermo, Messina, Reggio Emilia, Perugia, Rimini, Parma, Firenze, Napoli, Ferrara, Milano e Torino.
È stato lanciato anche un manifesto “Benvenuti in mare aperto”, che si apre così: “Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita”; e si conclude con una sfida: Noi siamo le sardine, e adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto”. Nella pagina Facebook ufficiale, che conta già più 80 mila follower, e con cui si punta a coordinare e promuovere tutti gli altri eventi e flash mob sul territorio nazionale, si moltiplicano gli eventi.
Gli organizzatori bolognesi del movimento, che nei giorni scorsi ha riempito piazza Maggiore a Bologna e piazza Grande a Modena in opposizione alla Lega e a Matteo Salvini, hanno annunciato, sui canali social, dieci nuove iniziative.
Questi gli eventi in programma:
21/11 Sorrento
22/11 Palermo
23/11 Reggio Emilia
23/11 Perugia
24/11 Rimini
25/11 Parma
30/11 Firenze
30/11 Napoli
30/11 Ferrara
1/12 Milano
1/12 Avellino
“Ho simpatia per chiunque manifesti democraticamente per le proprie idee, ma i libri me li scelgo da solo. Credo di avere il diritto di farlo”. Così il leader della Lega Matteo Salvini ha risposto a Sorrento (Napoli) ad una domanda di una giornalista sulla intenzione annunciata dal movimento delle “sardine” di offrirgli dei libri da leggere.
IL MANIFESTO: “Benvenuti in mare aperto”
Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita.
Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa
troppo, e si è spezzata. Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i
nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro
mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona
fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete
scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione
vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare.
Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi
buttando tutto in caciara.
Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e
distruggere la vita delle persone sulla rete.
Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti,
storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare.
Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo. Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto.
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