Pubblicato il 05/11/2019
ATTUALITÀ

Caltagirone, prof del “Secusio” si mobilitano per comprare frigorifero a famiglia bisognosa



Sul gruppo whatsapp dei docenti dello storico liceo calatino è partita una gara di solidarietà che è andata oltre le aspettative. Invece del frigorifero usato chiesto, è stato consegnato all’Emporio della Solidarietà un frigorifero nuovo di zecca.

In cattedra, ma col cuore grande aperto sul mondo. “Una famiglia in stato di necessità ha bisogno di un frigorifero (usato, ma ovviamente funzionante). Disponibili a ritirarlo e consegnarlo alla famiglia. Se qualcuno ha la disponibilità, e volesse donarlo, contattare privatamente”. L’appello era stato lanciato su Facebook il 22 ottobre scorso dall’Emporio della Solidarietà della diocesi calatina.


L’appello è stato rilanciato il giorno stesso sul gruppo whatsapp dei docenti dello storico liceo calatino da alcune insegnanti. “E se con un poco a testa ci impegnassimo a comprarlo nuovo?”, è stata l’idea. Detto, fatto. È partita immediatamente una gara di solidarietà tra i colleghi con il risultato che la famiglia si ritrova un frigo nuovo di zecca: il 30 ottobre la missione si è conclusa felicemente con l’acquisto del frigorifero.


«Un sentito ringraziamento –si legge oggi nella pagina dell’Emporio - va a tutti gli insegnanti coinvolti per la sensibilità e la generosità dimostrata, da parte nostra e dalla famiglia interessata. Se è vero che “mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra” (Mt 6,3) è altrettanto vero che ‘nessuno accende una lampada e poi la mette in un luogo nascosto o sotto il moggio, ma sul candelabro, perché chi entra veda la luce” ( Lc 11,33) ».


L’Emporio è stato aperto a Caltagirone il 14 febbraio del 2018 nei locali della Città dei Ragazzi, ma con ingresso da Via Verga 2/a. Il taglio del nastro, dopo la benedizione del vescovo mons. Calogero Peri, che chiamò a corresponsabilità, non solo i credenti, ma l’intera città: “È una sfida, e io mi auguro che Caltagirone la sappia accogliere, e, all’altezza del suo passato, la sappia anche vincere”. Segue circa 100 famiglie, registrate in 5 centri d’ascolto cittadini, che hanno ricevuto una card con un punteggio da spendere per i beni di prima necessità, ed è guidato da un Diacono della città. L’iniziativa è promossa dalla Caritas Interparrocchiale di Caltagirone con la collaborazione della Caritas Diocesana e della Fondazione Incontrocorrente.


È stata a lungo pensata e concordata da tutte le parrocchie della città, dopo un lavoro di progettazione durato 2 anni. L’Emporio offre oggi uno spazio di riferimento unitario per la gestione di un servizio prezioso e urgente destinato a dare risposte più consone e organiche alla domanda di quanti – e sono un numero crescente e preoccupante – chiedono aiuto e assistenza in situazioni di reale bisogno.

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