Pubblicato il 24/10/2019
POLITICA

Caltagirone, prevenzione del disagio giovanile: le iniziative in campo



Un tavolo tecnico si è tenuto in municipio. Lunedì 28 ottobre presentazione del progetto “Ciak si Cresce”.


Fronteggiare il disagio giovanile, che anche a Caltagirone e nel suo territorio costituisce un grave fenomeno con cui, purtroppo, bisogna fare i conti. È l’obiettivo del tavolo tecnico formatosi su iniziativa dell’Amministrazione comunale e concretatosi in una prima riunione nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, fra i rappresentanti di tutti gli enti e organismi a vario titolo competenti, dalla Diocesi, alla magistratura, alle forze dell’ordine, ai servizi sanitari, alle scuole, alle associazioni giovanili.


Concordate le prime iniziative: l’acquisizione dei dati su tossicodipendenze e alcoldipendenze, la mappatura delle diverse esperienze per conoscere più da vicino enti e associazioni che si occupano del disagio nella sue diverse articolazioni; l’inizio di attività di formazione che coinvolgano genitori, insegnanti e altri educatori; l’apertura di sportelli di supporto psicologico nelle scuole e anche di sportelli telematici, che riducano eventuali difficoltà d’approccio da parte dei ragazzi; laboratori vari; il rilancio delle attività di animazione all’istituto “Maria Ausiliatrice” e nelle parrocchie e l’adozione, da parte del Comune, del progetto “Ciak, si cresce” che, promosso dall’associazione “Viva la Vida”, presta un’attenzione particolare alle problematiche del bullismo, del cyberbullismo, delle dipendenze e della sessualità, proponendo la realizzazione di cortometraggi che saranno successivamente premiati.

A questo proposito lunedì 28 ottobre, alle 11,30, nella sede dell’assessorato alle Politiche giovanili, in via Taranto 14 – 3° piano, si terrà un incontro con i dirigenti dei vari istituti scolastici della città per coinvolgere gli studenti delle scuole primarie e secondarie.

Prossimo incontro del tavolo tecnico fra un mese circa per l’avvio delle prime iniziative.


“La prevenzione e il contrasto del disagio giovanile nelle sue varie dimensioni (psicologica, sociale e scolastica) e comportamenti (abuso di alcol, dipendenza da sostanze stupefacenti, disturbi alimentari, autolesionismo, suicidi, atteggiamenti devianti, etc…) – afferma l’assessore alle Politiche giovanili Concetta Mancusosono una priorità, anche perché pure a Caltagirone non sono mancati i campanelli d’allarme. Ed è importante che tutti, ciascuno per le proprie competenze e secondo i propri livelli di responsabilità, diano il proprio contributo”.


“Visto che anche nella nostra città si stanno registrando casi riconducibili al disagio dei giovani – sottolinea il sindaco Gino Ioppoloè significativo che, unendo le forze, si adottino strategie e si realizzino interventi adeguati, per i quali il tavolo tecnico costituitosi fra i rappresentanti delle diverse istituzioni e partito col piede giusto (larga e sentita la partecipazione avutasi) può svolgere un ruolo efficace”.

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