Pubblicato il 08/09/2019
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ph. Medici senza Frontiere

Ocean Viking salva 50 naufraghi. Altro tentativo di suicidio sulla Alan Kurdi



I naufraghi, tra cui 12 minori e una donna incinta, erano a bordo di un gommone in pericolo in acque internazionali al largo della costa della Libia. E sulla Alan Kurdi, ferma al largo di Malta, un altro tentativo di suicidio da parte di un minore, dopo quello tentato giovedì scorso da un minore, poi evacuato assieme ad altri 4 naufraghi per motivi medici. 


di Giacomo Belvedere 

La nave Ocean Viking di Medici senza Frontiere e di Sos Mediterranee ha salvato, circa un’ora fa,  50 persone. Lo ha scritto in un tweet MSF. I naufraghi si trovavano a bordo di un gommone in pericolo in acque internazionali al largo della costa della Libia. Il salvataggio ha richiesto quasi tre ore per essere completato. Tra i naufraghi ci sono 12 minori e una donna incinta. “Ora sono tutti al sicuro a bordo della Ocean Viking”, informa la Ong.


Intanto continua lo stallo per la Alan Kurdi, ferma al largo di Malta, dove ancora si trovano 8 naufraghi, salvati il 30 agosto scorso. Ieri 5 erano stati evacuati per motivi medici. Oggi, come riferisce il portavoce della Ong tedesca Sea Eye, Gorden Isler, sulla Alan Kurdi c’è stato un altro tentativo di suicidio da parte di un minore. Un primo tentativo di suicidio, da parte di un minore, fermato dagli altri ospiti e dall’equipaggio, si era verificato giovedì scorso, come denunciato da Sea Eye in un tweet.

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