Pubblicato il 12/08/2019
RELIGIONE / DIOCESI
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, il 14 e il 15 agosto torna la Scala illuminata in onore della Madonna del Ponte



Lo spettacolo unico al mondo degli oltre tremila coppiilluminati sarà arricchito il 15 agosto dalle suggestioni dei fuochi d’artificio, in concomitanza dell’arrivo in piazza Municipio dell’icona Maria Santissima del Ponte, compatrona della città. Il disegno del 14 agosto, opera di Mario Amato, rappresenta un'anfora; quello del 15, di Benedetto Papale, un altare con l’immagine tradizionale della Madonna del Ponte.


Si ripete uno spettacolo unico al mondo, che ogni anno attira a Caltagirone migliaia di visitatori. Dopo l’assai partecipato doppio appuntamento del 24 e 25 luglio, le sere di mercoledì 14 e giovedì 15 agosto, alle 21,30, in occasione del “clou” dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Ponte, compatrona della città, si rinnoverà nella città della ceramica l’atteso spettacolo di luci e colori della “Scala illuminata”, che vedrà ancora una volta la monumentale Scala di Santa Maria del Monte (142 gradini tutti decorati con splendide maioliche) trasformarsi in un fantasmagorico arazzo di fuoco.











La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città. Secondo la stessa tradizione potevano vedere la Vergine solo coloro che erano in grazia di Dio o vi tornavano confessandosi. Un pittore ne fissò i tratti per la venerazione del popolo. La sacra icona, recentemente restaurata, è stata benedetta da Papa Francesco il 26 giugno 2013. Da quel 15 agosto 1572 la ricorrenza dell'evento, è cara al popolo caltagironese. I festeggiamenti del 15 agosto avranno avvio con alla messa dell’aurora alle 5.30, riportata in auge dal rettore del Santuario don Francesco di Stefano, che  vede una grande partecipazione di popolo. Tutto il giorno sono migliaia i fedeli che visitano il santuario per rendere omaggio alla Madonna e bere l’acqua della fonte.


L'installazione della Scala è curata dal maestro Enzo Ripullo e dai suoi “Angeli della Scala”. Oltre tremila “coppi” in carta multicolore, dentro i quali ardono i cosiddetti coppi, lumi alimentati da olio d’oliva, verranno disposti in modo da formare un disegno diverso. I disegni di quest’anno, scelti dall’apposita commissione costituita da esperti e studiosi locali, rappresentano un “tuffo” nella migliore tradizione: quello di mercoledì 14 agosto, opera di Mario Amato (suoi molti dei disegni utilizzati negli anni Trenta e Quaranta), fa parte della collezione donata all’Azienda autonoma soggiorno e turismo dagli eredi dell’autore, appartenenti alla famiglia Cancemi - Campisano, e raffigura un’anfora. Si tratta di una rielaborazione resasi necessaria per adattarlo ai 142 gradini della Scala in quanto esso era stato, invece, “pensato” per 200 gradini visto l’utilizzo, in passato, di un prolungamento della stessa Scala. Il disegno di giovedì 15, opera di Padre Benedetto Papale (l’artista inventore ed esecutore delle celebri illuminazioni della Scala di Santa Maria del Monte come disegni figurati e policromi), rappresenta un altare con l’immagine tradizionale della Madonna del Ponte.


La sera del 15 uno spettacolo pirotecnico sulla sommità della Scala renderà il contesto ancora più suggestivo. L’evento è patrocinato dal Comune e dalla Regione siciliana.

La collocazione dei coppi avviene nella notte precedente alla festa. Alle 21,30 di mercoledì  14 e giovedì 15, la Scala piomberà nel buio. Così la gente assiepata lungo i gradini accenderà con appositi stoppini le migliaia di lucignoli, trasformando la Scala in un grande tappeto sfavillante.


La Scala illuminata – sottolinea il sindaco Gino Ioppoloè un evento di grande richiamo per i turisti, che siamo certi possano accorrere numerosi anche agli appuntamenti del 14 e 15 agosto”.

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