Pubblicato il 10/07/2019
CULTURA

Caltagirone, un saggio di Alfio Caruso su Scuola Agraria di Caltagirone



Il libro sarà presentato venerdì 12 luglio, al municipio nel salone di rappresentanza "Mario Scelba" del municipio nell’ambito dell’”Estate a Caltagirone 2019”.


“La Scuola Agraria di Caltagirone - La storia e la sua influenza sul territorio (1867-1947)” è il nuovo saggio storico di Alfio Caruso, che verrà presentato venerdì 12 luglio, alle 19, nel salone di rappresentanza "Mario Scelba" del municipio nell’ambito dell’”Estate a Caltagirone 2019”. Alla presentazione, organizzata dalla Società calatina di storia patria e cultura e patrocinata dal Comune, parteciperanno, oltre allo stesso autore, il sindaco Gino Ioppolo, il dirigente scolastico dell'Iis "Cucuzza Euclide" Maria Malignaggi, i docenti universitari Giuseppe Cucuzza (Università di Catania) e Luigi Chies (Università di Reggio Calabria) e l'agronomo Gesualdo Incarbone.


Alfio Caruso, presidente della Società calatina di storia patria e cultura, ricercatore e autore di numerosi saggi sulla storia politica contemporanea siciliana, con questo saggio rivaluta la memoria e l'importanza della Scuola Agraria, colmando così quei vuoti che, per diversi motivi, l'hanno interessata.

Nonostante un percorso tortuoso, la Scuola Agraria di Caltagirone, una delle più prestigiose istituzioni del Mezzogiorno, sin dal 1867 e per 150 anni, è stata sempre presente nel territorio, tanto da incidervi profondamente istruendo le giovani generazioni all'agricoltura e scontrandosi spesso con un ambiente caratterizzato da pregiudizi, attaccamento ai metodi tradizionali e insufficiente apertura alle innovazioni. Tutto ciò in un periodo, anche per Caltagirone, ricco di vicende storiche, sociali, economiche e politiche.


150 ANNI DI STORIA - Le origini dell’Istituto Tecnico Agrario F. Cucuzza risalgono al 1867, quando un’epidemia di colera colpì il borgo caltagironese e gli ammalati furono ricevuti nei locali del convento dei Cappuccini. Arrestatasi l’epidemia, divenne necessario creare le condizioni per il mantenimento e l’istruzione di molti giovani divenuti orfani. Per queste ragioni fu creato l”Asilo Agrario che divenne successivamente “Colonia Agricola” e quindi “Regia Scuola Pratica di Agricoltura”. Nel 1883-84 l’Istituto contava già 37 allievi, figli di contadini e piccoli proprietari terrieri. Da “Scuola consorziale Autonoma” del 1924 poi divenne nel 1933, a seguito della Riforma Gentile, “Regia Scuola Agraria”, sino a trasformarsi in “Istituto Tecnico Agrario Regionale” nel 1948 e finalmente in “Istituto Tecnico Agrario Statale” dall’anno scolastico 1957/58, sotto la direzione del professor F. Cucuzza a cui poi fu dedicato. A oggi è uno dei sette istituti agrari esistenti in Sicilia, si colloca quale scuola guida per la formazione di personale qualificato e punto di riferimento per le imprese agricole operanti nel territorio.


Nel 2012, l’antico stabile, sito in Via Cappuccini n°134, è stato dichiarato inagibile e, in seguito al ridimensionamento scolastico, l’industriale, il geometra, l’agrario e l’alberghiero di San Michele di Ganzaria, sono stati accorpati, dando vita all’Istituto d’istruzione superiore “Cucuzza – Euclide”. 

Oggi, una parte del vecchio edificio è stata recuperata e adibita a museo sotto la custodia dei Frati Cappuccini. Il resto dell’edificio versa ancora in condizioni di degrado indegne della storia che potrebbero raccontare le proprie pareti e attende ancora di essere riportato aglio antichi fasti.


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