Un viaggio musicale in libertà, durante il quale Nicola Piovani racconta al pubblico il senso dei frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.

In occasione del Convegno Sturziano, sabato 15 giugno nel Piazzale della Villa Comunale, a cura della “Compagnia della Luna”, si terrà il concerto per pianoforte e orchestra del notissimo Maestro Nicola Piovani, premio Oscar nel 1999 per le musiche de “La vita è bella”.

Col maestro Piovani, al pianoforte, si esibiranno: Sergio Colicchio (Tastiere/Fisarmonica); Marina Cesari (Sax/Clarinetto); Pasquale Filastò (Violoncello/Chitarra/Mandoloncello); Ivan Gambini (Batteria/Percussioni); Marco Loddo (Contrabbasso).

“La musica è pericolosa – Concertato - spiega il maestro Piovani - è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena – pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica”. A scandire le stazioni di questo  viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.

Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA